La Svezia (Sundling-Ribom) domina come da previsione la team sprint femminile in tecnica libera sotto i riflettori di Davos (Svizzera). E’ ancora una volta Jonna Sundling a sigillare il successo finale, con un’ultima frazione incontenibile per tutte le avversarie. Ottimo secondo posto della Norvegia (Slind-Fosnaes), atlete distance che si sono ben destreggiate in questa prova, mentre terze sono le padrone di casa della Svizzera (Weber-Faendrich).
Ognuna delle tre frazioni, che le atlete dovevano affrontare, prevedevano due giri dell’ormai tradizionale percorso sprint di Davos, caratterizzato dalla breve, ma ripida, salita. Nelle prime fasi di gara a regnare è il tatticismo, con le formazioni che si controllano. Alla quinta delle dodici tornate complessive la norvegese Slind prova ad accelerare il ritmo per mettere fatica nelle gambe delle avversarie, ma la Svezia, soprattutto con Sundling è molto attenta e non lascia spazio. Il trio delle nazioni scandinave continua a guidare la gara fino all’ultima frazione dove la svedese Jonna Sundling mette di nuovo in mostra la sua fantastica condizione atletica e, con una poderosa azione in salita, prende qualche metro di margine e va a vincere facilmente con anche 3″ di vantaggio sulla Norvegia e 4″ sulla Svizzera.
Quarto posto per una buona Germania (Gimmler-Rydzek) e bel quinto posto per un Canada, con le giovani Gagnon e Schmidt sempre più vicino alle migliori. Sesta una Finlandia (Joensuu-Kahara) protagonista per gran parte della gara, ma che si è spenta quando più contava e solo settimi gli Stati Uniti che hanno oggi fatto riposare Diggins.
Le due formazioni italiane rimangono nella pancia del gruppo per gran parte della gara, perdendo via via contatto con la testa della corsa e chiudendo lontano delle posizioni che contano. Italia II (Laurent-Cassol) finisce nona, mentre Italia I (Ganz-Monsorno) termina solo al quattordicesimo posto.
La Norvegia oggi ha preferito schierare atlete distance e non le proprie migliori velociste nella competizione odierna, per preservarle per la sprint in skating di domani, che utilizzerà come selezione per i mondiali di Trondheim. Del resto la team sprint in tecnica libera di oggi va vista nell’ottica della prossima stagione, quando avrà un valore importantissimo, in quanto prova olimpica, mentre quest’anno ai mondiali ci sarà la team sprint in classico, che vedrà la sua prova generale ad inizio febbraio in quel di Cogne.
Classifica finale, TOP 6
- Svezia I 15’54.3 (E. Ribom, J. Sundling)
- Norvegia +3.7 (A. O. Slind, K. Fosnaes)
- Svizzera +4.2 (A. Weber, N.Faendrich)
- Germania I +4.9 (L. Gimmler, C. Rydzek)
- Canada +5.2 (L. Gagnon, S. Schmidt)
- Finlandia +5.7 (J. Kahara, J. Joensuu)
9. Italia I (N. Laurent, F. Cassol)
14. Italia II (C. Ganz, N. Monsorno)
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