Prima soddisfazione in carriera in una sprint per una straordinaria Franziska Preuss (0+1), che sulle nevi austriache di Hochfilzen vince la sua seconda gara in carriera. Seconda posizione per la francese forse meno quotata del lotto, ovvero Sophie Chauveau (0+0). Soddisfazione anche per la Norvegia con il podio di Karoline Knotten (0+0). Fuori dal podio una specialista della sprint come Lou Jeanmonnot (0+1). Ottime notizie per l’Italia: una Dorothea Wierer (0+2) in grande forma rischia il tutto per tutto al poligono, ma un errore di troppo in piedi la ‘relega’ in 9a posizione. Bella gara anche di Hanna Auchentaller (0+0) che termina al 12° posto e coglie il suo miglior risultato in carriera. Elvira Oeberg (2+2) combina un pasticcio al poligono e termina più lontana, in 25a posizione.
Se lo meritava: spesso fuori da podi o privata di vittorie per pochi decimi di secondo, oggi Franziska Preuss si è presa una splendida rivincita facendo ricredere tutti coloro che la indicavano come l’eterna piazzata per eccellenza. Avevamo già avuto delle avvisaglie importanti dello stato di forma della ventinovenne tedesca già a Kontiolahti, ma anche lì aveva perso un podio per un decimo di secondo. Bella rivincita personale anche per la giovane francese Sophie Chauveau (0+0) che in tanti, dopo l’inizio a Kontiolahti, immaginavano sarebbe rimasta esclusa nella tappa di casa di Le Grand Bornard; con questo risultato è certo che la vedremo al via anche nel prossimo weekend. Inoltre per lei si tratta del miglior risultato in carriera, che migliora il terzo posto nella sprint di Oberhof della scorsa stagione. Dopo settimane travagliate, culminate con lo stop di Ingrid Landmark Tandrevold per tachicardia, la Norvegia torna a sorridere grazie al terzo posto di Karoline Offigstad Knotten (0+0), che adesso deve sobbarcarsi della responsabilità di essere la numero uno di Norvegia.
Oltre alla vittoria di Preuss, grande giornata e inizio di stagione per tutta la squadra tedesca, in particolare con le giovani: dopo Julia Tannheimer, quest’oggi entra nella top 6 e parteciperà all’iconica flower ceremony un’altra stella del biathlon tedesco, Selina Grotian (1+0). Bene anche Vanessa Voigt con il suo 12° posto odierno, a parimerito con la nostra Auchentaller. Nella top 10 si sono messe in evidenza anche Justine Braisaz (1+1), 6a con percentuali ancora un po’ ballerine, e la ceca Marketa Davidova, 7a e scesa in pista con il pettorale rosso di leader della coppa di specialità sprint.
Prestazioni incoraggianti, con un po’ di rammarico, per tutte le italiane: Dorothea Wierer prova a rischiare e a far saltare il banco dopo uno splendido zero a terra, ma purtroppo manca due bersagli in piedi; resta comunque superlativo l’approccio alla gara dimostrato. Per la campionessa di Rasun, che a Hochfilzen ha vinto due sprint in carriera, si tratta comunque di un bel 9° posto finale. Hannah Auchentaller (0+0) si conferma la migliore italiana al tiro, percentuali alla mano, e trova la sua terza gara con lo 0 al poligono in stagione. La carabiniera altoatesina con il 12° posto trova il migliore risultato in carriera. Gare solide per Michela Carrara (1+1) e per Samuela Comola (0+1) che fruttano loro un 28° e un 37° posto finale. Rivedremo nell’inseguimento anche Beatrice Trabucchi (1+0), rientrante in Coppa del Mondo e l’esordiente Martina Trabucchi (2+0), brava soprattutto a trovare uno zero in piedi non semplice dopo due errori pesanti a terra e a chiudere con un ultimo giro convincente; le due sorelle terminano rispettivamente in 50a e 55a posizione.
CLASSIFICA FINALE (Top 10)
1. F. Preuss (GER) 21:06.6 (0+1)
2. S. Chauveau (FRA) + 7.7(0+0)
3. K. O. Knotten (NOR) +10.1 (0+0)
4. L. Jeanmmonot (FRA) +22.3 (0+1)
5. S. Grotian (GER) + 30.2 (1+0)
6. J. Baisaz-Bouchet (FRA) +31.1 (1+1)
7. M. Davidova (CZE) +36.4 (1+0)
8. A. Lampic (SLO) + 38.5 (2+1)
9. D. Wierer (ITA) + 40.2 (0+2)
10. M. Todorova (BUL) + 44.4 (0+0)
Le altre italiane in gara
12. H. Auchentaller (0+0) +44.7
28. M. Carrara (1+1) + 1:09.6
37. S. Comola (0+1) + 1:23.1
50. B. Trabucchi (1+0) + 1:48.5
55. M. Trabucchi (2+0) + 1:55.9