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Biathlon , Interviste

Biathlon – Chauveau a Fondo Italia: “Obiettivo attaccare fin dall’inizio, sugli sci ho messo da parte la tensione”

HOCHFILZEN – Una delle atlete da tenere d’occhio nel weekend di gare austriaco di Hochfilzen era sicuramente Sophie Chauveau, reduce da una settimana non facile in quel di Kontiolahti e che si giocava qui il tutto e per tutto: con i posti a disposizione della Francia che passeranno da 7 a 6 proprio in occasione della gara di casa, doveva fare risultato a tutti i costi per essere della partita a Le Grand Bornand o sarebbe rimasta in Tirolo per l’IBU Cup di Obertilliach. E la francese, come racconta a Fondo Italia in un’intervista a caldo al termine della gara, era pienamente conscia di questa situazione.

“C’era molta pressione prima di questa gara, la squadra francese è davvero molto forte e non abbiamo abbastanza posti per le gare in Francia e sapevo di avere già un piede in IBU Cup dopo la scorsa settimana. Era abbastanza chiaro per me e lo avevo anche accettato, il che mi ha aiutata ad allontanare la pressione a inizio gara. Ora sono ancora più orgogliosa di aver fatto una buona gara che mi permetterà di gareggiare nella a casa, un sogno che si avvera”

Una gara presa letteralmente di petto fin dall’inizio, in cui ha messo in difficoltà sul tracciato tirolese molte atlete ben più quotate.

“L’obiettivo era di attaccare fin dall’inizio, ne parlavo con il mio allenatore prima della gara e gli ho detto che anche se c’era ancora un po’ di pressione volevo iniziare subito forte e mettere subito da parte la tensione sugli sci. E ha funzionato, ho mantenuto un buon mood durante tutta la gara anche se non avevo più molte energie nel finale, ma sono molto felice”

E non c’era modo migliore di assicurarsi la permanenza in squadra: dopo non aver fatto meglio del 50esimo posto a Kontiolahti, è salita sul podio come migliore transalpina in pista e dietro solo all’attuale pettorale giallo Franziska Preuss. Un successo che ha condiviso con la compagna di squadra Julia Simon, oggi 17esima.

“Dopo la gara ho chiamato mia madre e le ho detto che mi ero appena resa conto che sono passata dal 60esimo posto della scorsa settimana al podio. Ma questo è il biathlon, tutto può cambiare da un giorno all’altro ed è per questo che ci piace” ha concluso “Julia (Simon) è una grande amica, mi ha aiutata molto. Non è stato facile per lei in oggi, ma è felice per me come io lo sono per lei quando ha delle belle gare.”

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