L’Italia dello sci di fondo getta le basi per il futuro e lo fa con attenzione al proprio comparto giovanile, attraverso lavoro, impegno e spirito di gruppo. Attributi che non sono mancati in questi ultimi giorni, quando la nazionale juniores è stata impegnata a Slingia per le gare di FESA Cup, che hanno dato il via ufficiale alla stagione europea, dopo le già indicative sensazioni arrivate la settimana precedente nelle gare di Coppa Italia Rode a Santa Caterina.
Per consolidare il lavoro e il recupero dopo le gare del weekend, la squadra juniores ha poi scelto di prolungare il proprio soggiorno a Slingia, con un ulteriore raduno di quatto giorni. In particolare, gli azzurrini si sono trattenuti presso la Scuola di Malles, che ha gentilmente messo a disposizione le proprie strutture, permettendo al gruppo juniores di continuare a sciare sulle piste di Slingia ancora per qualche giorno.
Tra gli atleti presenti al raduno post FESA Cup – orchestrato dal direttore tecnico giovanile Paolo Rivero e dal tecnico Stefano Corradini – si segnala la squadra maschile al completo: c’erano Federico Pozzi (), Tommaso Cuc, Nicolò Giovanni Bianchi, Marco Pinzani, Davide Negroni e Gabriele Matli, mentre al femminile non sono mancate Marit Folie, Beatrice Laurent e Romina Bachmann. Marie Schwitzer, alle prese con il recupero dal raffreddore, ha invece raggiunto i compagni soltanto nella giornata di martedì 10, andando così a completare tutto il gruppo juniores per gli ultimi giorni a Slingia. Con la fine del raduno fissata per domani, giovedì 12 dicembre, ora lo sguardo si sposta ai prossimi impegni. A livello di FESA Cup, si tornerà in scena il 20 e 21 dicembre a Saint Ulrich, in Austria.
