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Biathlon – Tandrevold di nuovo ferma in pista nella sprint. Sarà al via della Mass? “Non sono preoccupata per la salute ma non posso continuare a gareggiare in queste condizioni”

Le immagini dell’emittente norvegese TV2 che ieri ha trasmesso le gare biathlon sono fin troppo eloquenti sulla gara di Ingrid Landmark Tandrevold: come nella Short Individual, anche ieri nella sprint la norvegese è stata costretta a fermarsi lungo il tracciato di Kontiolahti. Prima di entrare al poligono per la serie in piedi, la 28enne si è fermata, ha stretto le mani al petto e ha preso più di un respiro profondo, decidendo poi di continuare la gara, chiusa al 32esimo posto con un errore.
Una scena che non può far altro che preoccupare chi vede una delle maggiori contendenti alla Sfera di Cristallo dello scorso anno avere difficoltà fisiche tali da impedirle di esprimersi al meglio: inoltre, poiché è il cuore il problema principale, tutti tengono il fiato sospeso per l’atleta, e persino una delle più care amiche di Tandrevold, l’ex biathleta Tiril Eckhoff, nei panni di commentatrice per la tv norvegese, esprime perplessità e dolore di fronte a quanto sta accadendo.

La diretta interessata, proprio come la gara di mercoledì, ci tiene a rassicurare i suoi tifosi dai microfoni di TV2.

“Sto benissimo. Ma è spiacevole che sia accaduto di nuovo. Forse perché ero un po’ più nervosa e temevo che si ripetesse quello che è successo nella Short Individual, è brutto rendersi conto che non si può controllare” ha dichiarato, provando a spiegare ciò che le accade “Ho un disturbo del ritmo cardiaco. È un po’ come un’intaccatura di un disco, che si blocca. Si ferma e pulsa molto forte. Ho una frequenza cardiaca elevata e poi devo cercare di farle riprendere il ritmo. È passato molto tempo da quando è successo l’ultima volta.”

In molti si sono chiesti se non sia il caso di intervenire o prendere una decisione definitiva sul problema, ma Tandrevold esclude che ce ne sia bisogno, anche se, probabilmente, è la prima a volere una soluzione.

“Non è qualcosa con cui ho avuto molto a che fare, quindi mi sorprende che sia successo ora. Se il problema si fosse presentato anche in allenamento, mi sarei operata molto tempo fa. È un po’ frustrante che si sia manifestato ora. Mi tengono sotto stretto controllo e non sono preoccupata per la salute, ma per la stagione, non posso continuare a gareggiare in queste condizioni.”

E se la risposta più immediata e istintiva, di fronte ad una patologia cardiaca sarebbe quella di fermarsi un attimo e fare esami più approfonditi anziché prendere parte a due gare di fila, il responsabile del team sanitario della squadra di biathlon norvegese, Ragnar Hagen, spiega ai media norvegesi la situazione, parlando di una “condizione innocua”: “Quello che sappiamo è che è successa la stessa cosa dell’ultima gara: ha sofferto di disturbi cardiaci durante la gara. Poi abbiamo seguito il piano stabilito: si è fermata e ha fatto quello che doveva fare per calmarsi. E poi è ripartita” ha detto il medico a TV 2 “Secondo gli esperti con cui siamo in contatto, dovrebbe essere una cosa innocua. Quando si calma, riprende il percorso. È normale che accada per due gare di fila? Dobbiamo confrontarci con gli specialisti e fare una valutazione continua.”

Oggi la prima tappa di Coppa del Mondo 2024/25 si conclude a Kontiolahti con le Mass Start: Tandrevold è al via con il pettorale numero 21 (di fianco a Samuela Comola e davanti a Dorothea Wierer) grazie ai risultati, delle due gare precedenti, anche se avrebbe comunque avuto la qualificazione garantita, come Julia Simon, per effetto del piazzamento tra le prime 15 nella Classifica Generale della scorsa stagione. Ma sarà in grado di gareggiare? “Dobbiamo parlare e scoprirlo. Non credo che dovremmo dare nulla per scontato” conclude il medico.

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