Dorothea Wierer può sicuramente dirsi soddisfatta per il convincente 11° posto raccolto nella sprint di Coppa del Mondo a Kontiolahti. L’azzurra, protagonista di un errore all’ultimo bersaglio del secondo poligono, si porta a casa un gruzzoletto di punti importante per l’accesso alla mass start di domani, combattendo con un dolore alla schiena che ancora la limita nel tiro in piedi. Fondo Italia la incontra a bordo pista per raccogliere le sue impressioni a pochi minuti dalla gara.
A proposito della prestazione al poligono, l’altoatesina spiega: “Rammarico per l’errore? Sì, ero un po’ di fretta perché c’era un po’ di vento quindi mi sono messa dietro alla ceca per avere un po’ di riparo dal vento. Lei aveva finito di sparare e io volevo sparare l’ultimo veloce però è andato fuori. Sono già contenta di aver fatto un solo errore perché non mi sento al massimo con la schiena”.
Scendendo nel dettaglio riguardo al fastidio alla schiena, Wierer aggiunge:“Sono molto al limite e non sono per niente stabile, quindi poteva andare sicuramente peggio. Ho un po’ di dolore e non riesco a trovare la posizione. Speriamo che si risolva per Hochfilzen. Se posso essere positiva? Sicuramente ho fatto una bella gara sugli sci, ovviamente faccio molta meno fatica rispetto all’anno scorso. L’anno scorso ho sofferto così tanto che quest’anno mi sembra quasi facile, anche se non sono veloce come Elvira (Öberg, ndr) in pista, però rispetto all’anno scorso è tutto u altro mondo”.
Le sensazioni sugli sci sono comunque incoraggianti per l’azzurra, che ammette di aver ben performato nella gestione della prova sugli sci: “Diciamo che riesco a gestirmi abbastanza bene. E’ stato un peccato perché non ho avuto mai un treno, mai nessuno davanti. Soprattutto nei piani e nello stadio se riesci a risparmiarti un po’ e essere al riparo dal vento è meglio. Però ho spinto al massimo, magari gli ultimi metri mi sono mancate un po’ di energie”.