Torna al successo dopo più di 3 anni Marketa Davidova e lo fa con un’affermazione a sorpresa nella sprint di Kontiolahti (Finlandia). Fondamentale per lei oggi la precisione al poligono, che le consente di tenersi dietro per 8″ una Elvira Oeberg anche oggi scatenata sugli sci, ma gravata da 2 errori in piedi. Terzo posto per l’altra grande sorpresa della giornata, la padrona di casa Suvi Minkkinen, che strappa il podio per un decimo, beffando una Franziska Preuss anche oggi convincente, ma in affanno negli ultimi metri di gara. Bella gara per Dorothea Wierer (0+1) che chiude all’undicesimo posto e lancia ottimi segnali per le prossime gare. Difficoltà per le atlete favorite della vigilia e maggiormente accreditate per la vittoria della coppa del mondo generale: Braisaz-Bouchet è 14esima, Jeanmonnot 17esima, ancor più indietro giunge Tandrevold, mentre Simon è addirittura fuori dalla zona punti.
Con due giorni di riposo alle spalle dopo la short individual di mercoledì, le biatlete affrontano oggi i classici 7,5 km della sprint sotto la luce dei riflettori. La pista si presenta forse un po’ più lenta e quindi più selettiva rispetto ai giorni scorsi. Le condizioni meteo sembrano invece ottime, con temperatura poco sotto lo zero e un vento debole e piuttosto costante. Uno dei motivi di maggiore interesse riguardava la prova di Jeanmonnot, attesa al confronto con la pressione di dover indossare il pettorale giallo.
E’ una vittoria di regolarità quella di Marketa Davidova, che non impressiona particolarmente per rapidità nè al tiro nè sugli sci, ma approfitta degli sbagli delle grandi favorite e porta a casa un bellissimo successo, per lei e per la Repubblica Ceca, il quarto della sua carriera, il secondo nelle sprint. Elvira Oeberg è nettamente la più rapida nel course time, ma butta via ogni chance di successo con due errori in piedi. Per lei c’è comunque la consolazione del pettorale giallo. Anche Suvi Minkkinen fa della regolarità e della precisione la sua arma vincente oggi, restando al terzo posto per un’inezia, quando tutto sembrava far pensare che il podio sarebbe finito nelle mani di Franziska Preuss. La tedesca aveva infatti fatto segnare ottimi parziali sugli sci ed era stata rapida nel rilascio dei colpi e, nonostante un errore in piedi, si trovava a pochi secondi dal successo negli ultimi intertempi, ma nel finale il muro di Kontiolahti le ha un po’ presentato il conto togliendole lo smalto necessario per chiudere sul podio. Bella prova per Knotten (0+0), quinta e sempre in condizione ad inizio stagione, mentre fa scalpore il sesto posto della giovanissima, classe 2005, tedesca Julia Tannheimer (0+0), grande talento del biathlon mondiale, che già si affaccia nelle prime posizioni in coppa del mondo.
Per l’Italia ottima prova di squadra (tutte a punti): la migliore è Dorothea Wierer, protagonista di una bella gara, un po’ sporcata con l’errore sull’ultimo colpo, che le pregiudica ogni chance di podio. Prova molto incoraggiante per lei in ogni caso in vista delle prossime gare, visto il buon passo sugli sci e la ritrovata precisione al poligono, dove è stata ancora una volta tra le più veloci. Sempre in chiave azzurra, bellissima prova anche per Michela Carrara, 22esima e al miglior risultato in carriera, a meno di un minuto dal primo posto. La valdostana è brava al poligono dove commette un solo errore e rapida come suo solito nella parte del fondo. La speranza è che questa buona prestazione le dia la fiducia necessaria al tiro per le prossime gare. Bene anche Hannah Auchentaller (0+1) che chiude in crescendo nell’ultimo giro per la 25esima posizione finale. 36esima invece Samuela Comola, protagonista di una prestazione solida con un solo errore in piedi.
Sbagliano molto e finiscono lontane dai primi posti alcune delle principali favorite della vigilia: Justine Braisaz-Bouchet (2+0) accusa problemi nel tiro a terra e, dopo 2 errori è costretta a fermarsi e ricalibrare il tiro, perdendo così secondi preziosi e chiudendo alla fine al 14esimo posto, Lou Jeanmonnot non regge al meglio la pressione della prima leadership in carriera nella coppa del mondo e sbaglia 2 volte in piedi, concludendo la sua prova al 17esimo posto, mettendo così fine ad una lunga striscia di podi consecutivi che durava dalla scorsa stagione. Ingrid-Landmark Tandrevold (0+1) invece sembra ancora non essere al suo livello abituale sugli sci e finisce 32esima, mentre termina addirittura fuori dalla zona punti Julia Simon (2+1), particolarmente in difficoltà in questi giorni sulle nevi finlandesi.
Classifica finale, TOP 10
1. Marketa Davidova (CZE) 20’39.7 (0+0)
2. Elvira Oeberg (SVE) +8.8 (0+2)
3. Suvi Minkkinen (FIN) +11.9 (0+0)
4. Franziska Preuss (GER) +12.0 (0+1)
5. Karoline Offigstad Knotten (NOR) +15.3 (0+0)
6. Julia Tannheimer (GER) +21.1 (0+0)
7. Sara Andersson (SVE) +28.9 (0+0)
8. Lisa Theresa Hauser (AUT) +29.6 (0+0)
9. Lena Haecki-Gross (SUI) +30.8 (0+0)
10. Oceane Michelon (FRA) +31.6 (0+1)
Le italiane
11. Dorothea Wierer +33.2 (0+1)
22. Michela Carrara +57.9 (0+1)
25. Hannah Auchentaller +1’01.5 (0+0)
36. Samuela Comola +1’19.7 (0+1)
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