Nella tre giorni di Coppa del Mondo che parte oggi a Lillehammer in Norvegia, sarà in gara anche l’astro nascente dello sci di fondo svedese, il classe 2006 Alvar Myhlback. Nello scorso inverno il giovane scandinavo ha esordito nel massimo circuito della disciplina a Gallivare, a tre mesi dal suo diciottesimo compleanno. Ha collezionato finora quattro gare individuali in Coppa, tutte nelle tappe svedesi, cogliendo anche un significativo 19simo posto nella 10km in classico di Falun in marzo. Poche settimane prima Myhlback, nello stesso format aveva conquistato l’oro iridato ai Mondiali Junior di Planica, vincendo nella stessa rassegna anche la staffetta mista con la Svezia. Il momento che finora ha forse dato maggiore visibilità al 18enne svedese è stato però il terzo posto colto il 3 marzo 2024 nella celebre Vasaloppet, un risultato veramente di rilievo, vista la giovanissima età, in una gara di 90km.
Myhlback, che sarà in partenza oggi con il pettorale 12 nella 10km skating di Lillehammer, prima tappa per lui al di fuori dei confini svedesi, ha parlato alla testata SVT a poche ore dalla competizione: “È un’emozione speciale essere qui in Coppa del Mondo, ma cerco di ignorarlo. È un misto tra l’eccitazione e l’agitazione. Mi piace però conoscere posti nuovi, per me è la prima volta qui”.
Due settimane fa, nelle gare inaugurali di Bruksvallarna il giovane svedese, dopo il 5° posto nella 10km skating, aveva esternato nelle interviste la sue maggiori difficoltà nella tecnica libera e lo ha ribadito anche ieri: “Si sono ancora convinto di avere un gap nello skating, in questi giorni qui pattineremo molto e per me potrebbe essere un fine settimana complicato”.
Guardando alla gara di domenica dello skiathlon, Myhlback ammette la scarsa esperienza nel format: “L’ho fatto solo una volta, con gli skiroll, per me sarà qualcosa di completamente nuovo. Di sicuro, guardandola finora in televisione era più divertente!” – e aggiunge – “Non so davvero cosa aspettarmi domenica, non avendolo mai fatto sugli sci, anche se alla fine conta andare forte più che altro. Sarà importante fare un buon cambio di sci e cercare di essere davanti il più possibile. Di sicuro dovrò andare veramente al massimo ed essere “in giornata” “.