Nella 10 km a skating di questa mattina a Lillehammer, gli atleti di casa hanno dimostrato per l’ennesima volta, di essere la squadra con il livello più alto in assoluto. Nella classifica finale la Norvegia, oltre all’intero podio con Nyenget davanti a Krueger ed Amundsen, ha piazzato 10 degli 11 atleti convocati per questa gara, nei primi tredici. Un risultato clamoroso, con due ragazzi del 2000, Andersen e Ree, nei primi cinque e il biathleta classe 2001 Hedegart ottavo.
In questo dominio rossoblu, non è stata una giornata da ricordare per i “vicini” svedesi che non sono andati oltre il 20simo posto di William Poromaa a ben 1’16” dal vincitore Nyenget.
Al termine della gara ai microfoni dell’emittente tv SVT, che ha prontamente definito la prestazione degli atleti gialloblu un “fiasco”, il veterano della squadra Calle Halfvarsson, 33simo al traguardo e secondo tra gli svedesi, ha commentato laconico: “Oggi non ha funzionato proprio nulla”.
Non è andato oltre il 57simo posto il giovane Alvar Myhback che dopo la gara ha dichiarato: “Nel primo giro le mie sensazioni non erano per niente buone, poi la situazione è leggermente migliorata e mi sentivo bene proprio quando stavo per arrivare al traguardo. Devo sicuramente migliorare in questo tipo di gare”.
Intervistato da SVT, il vincitore di giornata, il norvegese Martin Löwström Nyenget, ha spezzato una lancia a favore dei suoi colleghi svedesi: “Sono assolutamente sicuro che arriveranno anche loro, ci sono stati molti malati nella loro squadra ultimamente e questo vuol dire tanto in termini di condizione. Torneranno di sicuro a colpire, con le caratteristiche che hanno possono fare sicuramente di più e lo hanno già dimostrato in passato”.