La Valle d’Aosta svela la sua stagione invernale e lo fa attraverso un appuntamento dedicato alla presentazione del calendario, andato in scena questa mattina ad Aosta, presso l’Area Megalitica. Un appuntamento in grande stile, al quale hanno presenziato un gran numero di autorità del settore, a partire dal presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, passando per il presidente dell’ASIVA Marco Mosso, oltre al presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin e gli assessori Luigi Bertschy e Giulio Grosjacques. Al loro fianco anche il plurimedagliato olimpico e mondiale dello sci di fondo Marco Albarello e il presidente del CONI Valle d’Aosta Jean Dondeynaz.
A fare gli onori di casa, è stato il presidente dell’Associazione Valdostana Sport Invernali Marco Mosso, il quale – come riporta Gazzetta Matin – ha messo l’accento sui tantissimi appuntamenti (188 in tutto) che coloreranno il calendario valdostano: “Sarà una stagione lunga, impegnativa, stimolante, bellissima. Ci confermiamo l’unica regione nella quale il calcio non ha il maggior numero di tesserati, dovendo inchinarsi proprio agli sport popolari e ci fa molto piacere di essere tra i primi comitati nel rapporto tra i tesserati e i residenti. Il lavoro è tanto e dobbiamo ringraziare gli sci club, i gestori degli impianti di risalita e delle piste da fondo, la Regione, tutti gli sponsor privati, l’Usi e i cronometristi per il grande aiuto che ci danno. Sono felice che anche quest’anno possiamo portare avanti il Progetto dedicato a Children e Under 23, a mio modo di vedere fondamentale per aumentare la qualità dei nostri atleti”.
C’è spazio anche per un intervento di Flavio Roda, ospite d’onore nella mattinata aostana, il quale ha riconosciuto i meriti degli attori valdostani nella crescita del settore degli sport invernali: “Lo sport, nel nostro paese, è una delle poche cose che unisce e avvicina le persone. I tanti eventi assegnati alla Valle d’Aosta sono merito di chi opera in questa regione. La Coppa del Mondo va dove c’è la garanzia che venga curata come si deve”.
Parola poi a Giulio Grosjacques, assessore a Turismo Sport e Commercio: “Proponiamo tantissime gare di livello internazionale. Alle gare di snowboardcross, scialpinismo, fondo e sci alpino, dobbiamo aggiungere il ritorno del Giro d’Italia, la Coppa del Mondo di downhill e il Criterium nazionale del Coni. Sosteniamo con forza lo sport perché è il terzo pilastro della nostra società dopo famiglia e scuola. Il lavoro di qualificazione del personale fatto con maestri di sci e guide sta dando ottimi risultati”.
Un calendario ricco di appuntamenti che riguarderà da vicino anche le discipline nordiche e in particolare lo sci di fondo e il biathlon, che avranno rispettivamente 18 competizioni (6 internazionali e 12 regionali) e 10 competizioni (4 nazionali e 6 regionali). I due circuiti regionali si apriranno, in particolare, domenica 8 dicembre con una gara in tecnica libera a Pont-Valsavarenche (fondo) e il 28 dicembre con una sprint a Bionaz (biathlon). Il grande appuntamento della stagione, restringendo lo sguardo solo alle discipline nordiche, sarà senza dubbio la tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo a Cogne (dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025).