Tra le big che ieri non hanno saputo esprimersi al meglio nella short individual di Coppa del Mondo andata in scena a Kontiolahti c’è Julia Simon, protagonista di un 31° posto con 4 errori. A pendere su di lei, c’era sicuramente il problema fisico che l’aveva coinvolta nel finale della staffetta femminile dei giorni precedenti, in occasione della quale Simon aveva avvertito un dolore al polpaccio sinistro, che l’aveva fortemente condizionata nel finale della prova. Ecco perché si attendevano risposte – in positivo o in negativo – proprio dalla short individual. Risposte che sono in parte arrivate dalla gara, con Simon non eccellente sugli sci (15° tempo, a 1 secondo da Dorothea Wierer), ma sicuramente non deludente, considerando che la sua partenza è stata in dubbio fino all’ultimo minuto.
A fare chiarezza sulle proprie condizioni è proprio Simon, intervenuta ai microfoni di Eurosport: “Il problema al polpaccio? Non è passato, dobbiamo fare attenzione, per forza. Non sento dolore e direi che non è un fastidio, ma una piccola preoccupazione più che altro. Si stanca più rapidamente dell’altro, sento che ho la gamba sinistra un po’ più stanca, quindi devo fare attenzione a questo”.
Scendendo poi nel dettaglio riguardo alla gara, la francese rassicura sulla tenuta del polpaccio, pur ammettendo di non essere ancora al massimo: “Mi sono scaldata molto bene prima della gara e oggi (mercoledì, ndr) non ho scuse. Il polpaccio ha tenuto molto bene, non ho avuto problemi e non è per questo che il mio tempo sugli sci è stato mediocre. Penso che mi manchi ancora un po’ e spero che sabato andrà meglio”. Sabato, in particolare, sarà la volta della sprint. Un nuovo test importante per capire quali saranno le condizioni di Simon.
