Nell'ultimo fine settimana, gli Appennini del Centro Sud hanno visto scendere la prima neve invernale, dopo qualche breve incursione nevosa delle settimane precedenti. Ora però, grazie alle temperature congeniali, si tratta di una neve destinata a restare, permettendo agli operatori di preparare le piste per gli atleti e gli appassionati dello sci che vogliono godersi sulle tavole i paesaggi imbiancati.
Tra queste località non può mancare Capracotta, "capitale" dello sci di fondo al Centro Sud con la storia ultracentenaria del suo sci club. A comunicare l'apertura della stagione invernale è il sindaco, Candido Paglione, con un post sui suoi canali social, dove ha specificato che in questi giorni sono in corso le operazioni di battitura di alcune piste dell’anello. "La neve caduta non è tanta, ma ci consente di sistemare e di rendere sciabili almeno una parte delle piste di Prato Gentile. Dunque una bella notizia per gli appassionati del fondo e delle nostre montagne, in attesa che arrivi qualche copiosa nevicata che ci permetterà di preparare al meglio tutte le piste di fondo del comprensorio sciistico di Prato Gentile."
Il Centro Fondo di Prato Gentile, situato a quota 1578 metri, è sviluppato totalmente su un pianoro naturale ed è contornato da bellissime faggete che permettono agli sciatori di entrare direttamente all'interno di splendidi boschi. Nei mesi scorsi, in occasione della tappa di Coppa Italia NextPro di skiroll, il sindaco stesso ci aveva comunicato l'inizio dei lavori per la realizzazione di una pista di skiroll proprio in questa località, iniziativa che permetterà allo sci club di proseguire la sua onorata storia e agli atleti di tutta Italia e non solo di poter avere un nuovo centro all'avanguardia dove allenarsi in condizioni molto favorevoli, a cui non manca lo spettacolo paesaggistico e la calorosa accoglienza della popolazione molisana.
Ora però, con la neve sulle piste, si potrà tornare "al primo amore", in attesa che nei prossimi giorni, con le nevicate attese, il 40 centimetri di neve fresca caduti tra sabato e domenica possano essere integrati e le piste aperte possano essere di più, vista l'assenza di un impianto di innevamento programmato. Tuttavia, come ricordato dal primo cittadino capracottese, la neve non è importante solamente per fini sportivi e turistici, perché "le montagne innevate rivestono anche un ruolo insostituibile per il mantenimento delle riserve idriche del nostro Paese", specialmente in un momento di crisi idrica come quello affrontato da molti territori del centro-sud Italia.