Biathlon | 04 dicembre 2024, 19:03

Biathlon - Kontiolahti, nuovi problemi cardiaci per Tandrevold: "Mi sono dovuta fermare in pista, ma ora sto bene"

Photo Credits: Dmytro Yevenko

Photo Credits: Dmytro Yevenko

La short individual di Kontiolahti, vinta oggi da Lou Jeanmonnot davanti a Ella Halvarsson ed Elvira Öberg, non ha di certo sorriso a Ingrid Landmark Tandrevold. La norvegese, partita su ottimi tempi, ha infatti ceduto nella parte finale della gara, concedendo tantissimo rispetto a Jeanmonnot nel 4° giro (quasi un minuto in tutto), tanto da portare a chiedersi cosa fosse accaduto in quel tratto di percorso non inquadrato dalle telecamere e spingendo a ipotizzare una caduta della norvegese. La realtà è tuttavia ben diversa e si associa a problemi cardiaci occorsi a Tandrevold, proprio mentre si trovava in pista. Una condizione che, purtroppo, per la norvegese non è affatto nuova.

Interpellata da NRK dopo la gara, Tandrevold svela infatti di aver avuto problemi di tachicardia durante la competizione: “Ho avuto qualche difficoltà con il cuore durante la seconda parte del percorso. Questo ha reso difficile sparare e ho impiegato un bel po' di tempo. Non è completamente migliorato nemmeno dopo aver finito di sparare. A quel punto è stato difficile sciare alla velocità a cui avrei voluto sciare”. Proseguendo, la norvegese spiega di essersi dovuta addirittura fermare sul percorso: “Ho cercato di usare i trucchi che ho imparato per farlo fermare, ma non hanno funzionato bene come speravo oggi e ho dovuto fermarmi durante la gara. Ovviamente ho perso molto tempo, ma non avevo scelta. Ho dovuto fermarmi, calmare il battito cardiaco, usare alcune tecniche che conosco e aspettare che passasse prima di poter riprendere a sciare”.

La norvegese rassicura poi tutti spiegando che si tratta di episodi a cui è abituata e che, fortunatamente, al momento tutto sembra tornato alla normalità: “Come sto ora? Sto bene. Succede velocemente e passa in fretta”. In realtà per Tandrevold i problemi di tachicardia sono un ostacolo ben noto, saltato all’occhio di tutti nel 2021 a Oberhof e tornato in auge nel 2022 quando, in occasione della pursuit olimpica di Pechino, si era accasciata a poche centinaia di metri dal traguardo, spaventando tutti. Un fastidio che già l’aveva limitata in alcuni episodi risalenti agli anni precedenti e che recentemente sembrava non dare più grattacapi, ma che – alla luce di quanto accaduto oggi a Kontiolahti – terrà ancora in apprensione la norvegese, il suo staff e tutti i tifosi e appassionati. L’augurio è che il tutto si possa risolvere in breve tempo e che Tandrevold, tra le atlete più attese in questa stagione, possa regolarmente partecipare alle prossime gare della lunga e impegnativa stagione.

Fausto Vassoney