Biathlon | 04 dicembre 2024, 20:10

Biathlon - Jeanmonnot: "Oggi ho scelto di sparare con calma. Lottare per la Coppa del Mondo? Un passo alla volta"

Photo Credits: Dmytro Yevenko

Photo Credits: Dmytro Yevenko

In una giornata in cui gran parte delle big manca l’appuntamento il poligono, chi non sbaglia è Lou Jeanmonnot, freddissima al tiro nella short individual che ha ufficialmente aperto la stagione di Coppa del Mondo per quanto riguarda i format individuali, sulle nevi finlandesi di Kontiolahti. È suo il sigillo che porta la bandiera della Francia sul gradino più alto del podio, davanti a quella della Svezia di Ella Halvarsson ed Elvira Öberg, rispettivamente 2ª e 3ª.

Intervistata da Nordic Magazine, Jeanmonnot racconta la gioia del successo al primo tentativo stagionale, parlando del suo nuovo ruolo da big a tutti gli effetti: "Due anni fa, potevo fare tutto quello che volevo, come andare a trovare le mie amiche, prendere sempre la macchina, dormire in giro. Andavo in giro e mi piaceva! Quest'estate ho avuto l'impressione di non avere la forza e l'energia per farlo. C'era un po' di stanchezza mentale dovuta all'anno scorso e non mi piaceva perché non era da me. È stato diverso e mi ha stressato il fatto di essermi trascinata dietro quella stanchezza. Sono sollevata di vedere che non sono fuori forma”.

La francese ripercorre poi i momenti appena precedenti alla gara, ammettendo di aver sentito in particolar modo la pressione: “Mi sentivo molto stressata. Avevo molte emozioni contrastanti su come affrontare questa gara individuale. Mi ero prefissata di gestirla e di sfruttare al meglio i 12.5 km, troppo lunghi per i miei gusti, ma poi mi sono detta che dovevo divertirmi ed ero in uno stato d'animo quasi ’di guerra’. Mi è stato difficile scegliere lo stato d'animo in cui volevo essere e alla fine ho scelto quello che funziona meglio, cioè divertirmi, perché sto facendo lo sport che amo al livello che ho sempre sognato”.

Proseguendo, la francese spiega poi la tattica adottata al poligono, con il focus sulla precisione piuttosto che sulla rapidità“Mi sono limitata a sparare con calma, senza addormentarmi e rimanendo vigile e all'attacco. Mi vedevo bene, anche se mi dicevo che forse ero troppo lenta per poter vincere. Ma ho preferito fare così, piuttosto che fare un errore per cercare di guadagnare 5 secondi al tiro”.

Infine, non manca un riferimento alla classifica generale di Coppa del Mondo, per la quale Jeanmonnot è già tra le candidate: “La vittoria? Dimostra che la mia preparazione ha funzionato e che sono sulla buona strada. Per quanto riguarda la sfera di cristallo, invece, è impossibile dirlo e non sono ancora a quel punto. Voglio fare delle belle gare, un passo alla volta, e riuscire a dare ogni giorno tra il 90 e il 100% delle mie capacità, come ho fatto oggi”.

FV