Un volto pieno di emozione quello di Endre Stromsheim, primo vincitore della stagione. Una vittoria significativa per il biathleta che, solo un paio di stagioni fa, criticava il sistema di selezione della Nazionale norvegese che gli impediva di salire in Coppa del Mondo a giocarsi le sue chance nel massimo circuito mentre in IBU Cup stracciava la concorrenza.
"Sono felicissimo! È un sollievo enorme. Ero molto nervoso all'inizio della stagione perché è davvero difficile far parte della Norvegia: siamo sette uomini e tutti e sette possiamo vincere in ogni gara di Coppa del Mondo, è da pazzi!" ha raccontato il norvegese ai microfoni dell'IBU poco prima della premiazione per vittoria nella Short Individual.
In pista, senza errori al poligono e senza sbavature in pista, solido sugli sci, ha impacchettato una prestazione che gli ha permesso di sopravanzare uno Johannes Thingnes Boe che oggi è sembrato già perfettamente nel suo elemento.
"Non ero sicuro della mia forma, è stata un po' strana negli ultimi giorni. Ma nel primo giro mi sentivo di stare meglio, mi sentivo molto sicuro di me al poligono. Anche se c'era un po' di vento sapevo sempre cosa dovevo fare e nel corso della gara ho preso sempre più fiducia e alla fine ho pensato che sarebbe stato il giorno buono per vincere. In più ho preso il pettorale giallo quindi è enorme!"
Per lui, quando arriverà il momento di partire nella sprint, ci sarà ad aspettarlo il pettorale giallo di leader della nuova classifica generale.
"È un sogno, sono felicissimo, non poteva esserci modo migliore di iniziare la stagione!"