Salto | 01 dicembre 2024, 17:14

Salto con gli sci - A Ruka è Wellinger a trionfare in una gara 2 conclusa dopo la prima serie causa vento. Nessun italiano in zona punti

Salto con gli sci - A Ruka è Wellinger a trionfare in una gara 2 conclusa dopo la prima serie causa vento. Nessun italiano in zona punti

Si è concluso proprio pochi minuti fa il secondo weekend maschile della Coppa del Mondo 2024/2025 di salto con gli sci a Kuusamo, Finlandia, dove sullo storico trampolino Rukatunturi HS142 sito a Ruka è andata in scena la quarta gara individuale stagionale dal trampolino lungo. Una competizione fortemente condizionata dal vento che ha portato non poche sorprese e una gara non proprio regolarissima che si è conclusa con l’annullamento della seconda serie dopo 15 salti su 30 a causa delle condizioni proibitive di Eolo e con la classifica stilata al termine del primo segmento di salto.

Ci sono stati dei momenti durante la prima e unica serie che hanno fatto storcere il naso agli atleti mandati giù dalla direzione gara. Il forte vento alle spalle in alto combinato al forte vento frontale in fase di volo ha portato ad esclusioni eccellenti, in ordine di pettorale: Lovro Kos, Domen Prevc, Stephan Leyhe, Aleksander Zniszczol, Markus Eisenbichler, Timi Zajc, Halvor Egner Granerud, Michael Hayboeck, Johann Andre Forfang e Tate Frantz.

Oltre ad esse, molti dei più forti e dei favoriti della vigilia hanno trovato dei vuoti d’aria durante la fase di volo che li hanno portati ad entrare sì tra i migliori 30 della zona punti, ma in posizioni decisamente arretrate e parliamo, sempre in ordine di pettorale, di: Kobayashi Ryoyu, Manuel Fettner, Anze Lanisek, Kristoffer Eriksen Sundal, Maximilian Ortner e Jan Hoerl.

Nella prima e unica serie, però, grazie ad alcuni jolly regalati da alcuni momenti di vento buono per l’intero salto, si sono viste anche delle prestazioni eccellenti e parliamo di Karl Geiger che, da stanga 12, vola a 136.5 metri e grazie alle valutazioni dei giudici molto elevate (tutti 18.5) porta a casa 134.3 punti.

Dei big, gli unici due fortunati a trovare vento favorevole sono stati Andreas Wellinger, primo con uno straordinario salto a 146.5 metri da stanga 14 che gli ha fruttato 143.4 punti e Stefan Kraft, secondo e staccato di 5.4 punti (138.0) grazie ad un volo a 145.0 metri, sempre da stanga 14.

Con questa vittoria Andreas Wellinger sale a quota 8 affermazioni individuali in Coppa del Mondo e raggiunge quota 40 podi, 22º atleta di sempre ad aver raggiunto questo traguardo. Per quanto riguarda Stefan Kraft il tassametro continua a correre e si tratta del piazzamento numero 120 tra i migliori tre, primo di sempre in questa speciale classifica, mentre per Karl Geiger, come per il connazionale, è il podio numero 40, 23º atleta capace di marcare questo risultato. Più staccati, ma davvero bravi a sfruttare delle condizioni sì buone, ma non ottimali come i primi tre, Daniel Tschofenig, Gregor Deschwanden e Pius Paschke, rispettivamente quarto, sesto e settimo a metà gara, ma comunque staccati dai 13.5 dell’austriaco ai 17.4 del tedesco detentore del pettorale giallo rispetto alla testa, ma in posizione d’attacco per quanto riguarda il gradino più basso del podio (lontano tra i 4.4 e i 7.3 punti).

Completano dunque la top 10 di questa gara monca, l’estone Artti Aigro, quinto, il nipponico Nikaido Ren, ottavo, il norvegese Marius Lindvik, nono e il polacco Dawid Kubacki, decimo.

Per quanto riguarda i colori azzurri, anche quest’oggi nessuno è riuscito ad andare in zona punti. Il migliore del lotto, è Alex Insam che chiude la contesa in 45ª posizione. Non hanno superato il taglio della qualificazione al primo segmento di gara invece Francesco Cecon, 53º finale e Andrea Campregher, che chiude la propria competizione in 57ª e ultima posizione.

CLASSIFICA FINALE TOP 10

 

  1. WELLINGER Andreas (GER) 143.4
  2. KRAFT Stefan (AUT) 138.0 (-5.4)
  3. GEIGER Karl (GER) 134.3 (-9.1)
  4. TSCHOFENIG Daniel (AUT) 129.9 (-13.5)
  5. AIGRO Artti (EST) 128.1 (-15.3)
  6. DESCHWANDEN Gregor (SUI) 126.1 (-17.3)
  7. PASCHKE Pius (GER) 126.0 (-17.4)
  8. NIKAIDO Ren (JPN) 125.3 (-18.1)
  9. LINDVIK Marius (NOR) 124.4 (-19.0)
  10. KUBACKI Dawid (POL) 120.8 (-22.6)

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V. Giuseppe Greco