Buona la prima per Nicole Monsorno, che chiude con una bella 14ª piazza la prima gara stagionale di Coppa del Mondo. La sprint in classico di Ruka, che l’azzurra affrontava per la prima volta in carriera, si traduce in una bella prestazione (era stata 14ª anche in qualificazione), frenata solo da un quarto di finale decisamente impegnativo, considerando che ha condiviso la batteria con Johanna Hagström e Julie Myhre, rispettivamente 1ª e 2ª a fine gara.
Fondo Italia incontra Nicole Monsorno proprio all’interno dello skiroom azzurro, dove la classe 2000 consegna all’inviato Giorgio Capodaglio le sue sensazioni post gara. Per la trentina la soddisfazione è grande alla luce delle buone risposte arrivate dalla pista, pur ammettendo che a livello di strategia la gestione dei quarti di finale avrebbe potuto essere migliore. In particolare, a far ben sperare è il progressivo percorso di crescita: “Mi sento molto migliorata, un po’ più resistente. Se penso agli anni scorsi facevo molta fatica a stare insieme alle altre nelle batterie. Penso che pian piano riusciremo a raggiungerle”. Nelle riflessioni di Monsorno, spazio anche a qualche considerazione sull’importanza di lavorare al fianco di Michael Hellweger, insieme al quale fa parte della squadra A sprint italiana, ma anche sul valore di condividere consigli, suggerimenti e impressioni con tutti i compagni di squadra. Il prossimo obiettivo? La sprint di Lillehammer in programma il prossimo sabato 7 dicembre.
Tutte le parole di Nicole Monsorno nella videointervista è disponibile di seguito e visionabile anche sul canale YouTube di Fondo Italia.
