Sci di fondo - 30 novembre 2024, 13:14

Sci di fondo – Klæbo impressiona nella sprint di Ruka e vince davanti a Valnes. Pellegrino chiude 7°

Credits: Ruka Nordic

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Nella sprint dell’anno scorso si era dovuto arrendere al connazionale Erik Valnes e a Richard Jouve (oggi fuori in qualifica), ma quest’anno ha ribadito fin da subito di essere l’uomo da battere nelle sprint: Johannes Høsflot Klæbo trionfa con impressionante facilità nella sprint in classico di Ruka davanti a Erik Valnes e a Lauri VuorinenFederico Pellegrino termina 7°, eliminato in semifinale a una manciata di centesimi dall’approdo all’ultimo atto.

Johannes Høsflot Klæbo inaugura la sua stagione da sprinter nel migliore dei modi, dimostrando uno strapotere prevedibile ma comunque spettacolare. Dopo una batteria e una semifinale abbastanza in controllo nel quale si è “limitato” ad alzare il ritmo solo sull’ultima salita, in una finale tutta “nordica” Klæbo si avvantaggia all’imbocco della salita finale e incrementa ulteriormente il suo vantaggio, talmente cospicuo da permettergli di rallentare in vista del traguardo e salutare con un inchino il caloroso pubblico finlandese. 

Il fuoriclasse norvegese si prende la sua rivincita sul compagno di squadra Erik Valnes, oggi secondo, che lo aveva battuto qui lo scorso anno. Il terzo gradino del podio è appannaggio dell’atleta di casa, Lauri Vuorinen, che conquista il suo secondo podio in una sprint di Coppa del Mondo. Quarto posto finale per Even Northug, colui che ha precluso l’ingresso in finale al nostro Pellegrino. A chiudere la top six odierna troviamo il ventitreenne finlandese Niilo Moilanen, molto brillante anche in qualifica, e lo svedese Marcus Grate che l’anno scorso aveva vinto le qualifiche a Ruka. 

Federico Pellegrino, alla sua 146a sprint in Coppa del Mondo, agguanta un comunque pregevole settimo posto finale: ai quarti il trentaquattrenne delle Fiamme Oro resta guardingo nella prima parte e come in qualifica fa la differenza sulla salita finale, affrontandola con delle frequenze impressionanti e non replicabili dagli altri. In semifinale il copione non cambia e, sfruttando un binario esterno rimasto libero, Pellegrino riesce ad avvantaggiarsi sull’ultima salita insieme a Marcus Grate, ma purtroppo non riesce a contenere il rientro nel rettilineo finale di Even Northug, che gli soffia il passaggio in finale per 0.07’’. 

Pellegrino non è riuscito a migliorare il già incredibile 4°posto della scorsa stagione, ma ha sicuramente tratto un’ulteriore conferma del suo ottimo momento di forma. Inoltre, va rimarcato che l’Italia aveva degli sci davvero performanti, soprattutto con un’ottima tenuta nei tratti determinanti di salita, magari un po’ a scapito della scorrevolezza nei tratti pianeggianti.

L’altro italiano in gara era Michael Hellweger (Carabinieri), il quale ha destato una buona impressione nella tecnica meno amica, ma si è dovuto accontentare del 5° posto nella sua batteria, che gli porta in dote un 23° posto finale. Lo rivedremo nella sprint a skating di Lillehammer, uno dei suoi obiettivi dichiarati di questa prima parte di stagione. 

Se la Norvegia esulta per la doppietta di Klæbo e Valnes, ci sono sicuramente degli atleti delusi dal risultato odierno: Sivert Wiig (5° in qualifica) cade in un’insidiosa discesa nei suoi quarti di finale, mentre Harald Østberg Amundsen Håvard Taugbøl (oltretutto caduto nel rettilineo finale) non sono mai entrati in gara nella loro batteria e hanno chiuso nelle retrovie. Sprint da dimenticare per i francesi: abbiamo già ricordato l’eliminazione in qualifiche di Lucas Chanavat e Richard Jouve, ma ai quarti si è aggiunta anche la caduta di Jules Chappaz che ha concluso il suo quarto di finale in ultima posizione. 

I fondisti ritorneranno in gara domani per la mass start di 20 km a skating, che chiude il primo fine settimana di World Cup a Ruka.  

CLASSIFICA FINALE (Top 10)

1. J. H. Klæbo (NOR) 2:25.25

2. E. Valnes (NOR)

3. L. Vuorinen (FIN)

4. E. Northug (NOR)

5. N. Moilanen (FIN)

6. M. Grate (SWE) 

7. F. Pellegrino (ITA)

8. B. Moser (AUT)

9. O. O. Vike (NOR)

10. J. Riebli (SUI) 

Gli altri italiani in gara

23. M. Hellweger

49. D. Graz 

59. F. De Fabiani

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Lorenzo Maltinti

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