Johannes Høsflot Klæbo vince in scioltezza le qualificazioni della sprint in tecnica classica di Ruka. Il campione olimpico sprint in carica si impone con un vantaggio di ben 2.55’’ sul sorprendente austriaco Benjamin Moser che si prende il lusso di mettere alle spalle atleti come Niilo Moilanen (3°) ed Erik Valnes (4°).
In una Ruka molto più fredda rispetto a ieri, ma senza le forti nevicate che hanno caratterizzato le gare distance, si sono disputate le qualificazioni maschili della famigerata sprint in tecnica classica. Si sono presentati al cancelletto 80 partenti in rappresentanza di 22 nazioni; numeri piuttosto incoraggianti.
Su un tracciato velocissimo e con tempi di percorrenza davvero fulminei, il norvegese Klaebo ha fatto la differenza nell'ultimo tratto in salita e ha fermato il cronometro in 2:22.59 strappando il miglior tempo e precedendo Benjamin Moser e il talentuoso atleta di casa Niilo Moilanen. Quarto posto per il vincitore della sprint dell’anno scorso, Erik Valnes (+2.76), che precede il compagno Sivert Wiig. Più in difficoltà gli svedesi, che piazziano il loro migliore atleta, Edvin Anger, al 15° posto con un distacco di 5.16’’.
Per l’Italia registriamo le belle qualifiche sia di Federico Pellegrino (20°), lo scorso anno entrato per un pelo nei 30 e poi giunto al 4°posto, che di Michael Hellweger (26°), molto bravo anche nella meno amata tecnica classica. Entrambi erano nettamente fuori dai primi 30 ai 700m, ma nell'ultimo tratto di salita pura hanno sprigionato tutti i loro cavalli; probabilmente si è trattato di una strategia ben studiata in modo da avere più energie nella parte determinante di gara. Li ritroveremo entrambi nei quarti di finale che prenderanno il via alle 12.00. Più indietro e fuori dai primi 30 sia Davide Graz (49°) che Francesco De Fabiani (59°).
Giornata nera per la squadra francese: dopo la débâcle nelle qualifiche femminili, prova da dimenticare anche in quelle maschili. Ritroveremo nei quarti di finale solo Jules Chappaz (16°), poiché sono stati eliminati sia Richard Jouve (36°) che Lucas Chanavat (38°).
Segnaliamo invece alcune prestazioni poco pronosticabili e degne di nota: il 21° posto del kazako Svyatoslav Matassov e la qualifica di ben due fondisti spagnoli (prima volta nella storia), ovvero Jaume Pueyo (24°) e Bernat Selles Gasch (29°).
CLASSIFICA FINALE (Top 10)
1. J. H. Klæbo (NOR) 2:22.59
2. B. Moser (AUT) + 2.55
3. N. Moilanen (FIN) + 2.75
4. E. Valnes (NOR) + 2.76
5. S. Wiig (NOR) + 3.92
6. L. Vuorinen (FIN) + 4.20
7. O. O. Vike (NOR) + 4.29
8. W. Mattila (FIN) + 4.32
9. H. S. Taugbøl (NOR) + 4.91
10. J. Stoelben (GER) + 4.91
Gli italiani in gara
20. F. Pellegrino + 5.74
26. M. Hellweger + 6.45
49. D. Graz + 10.16
59. F. De Fabiani + 11.52
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