Therese Johaug tornerà questa mattina, in occasione della 10km in classico che aprirà la stagione 2024/25 di Coppa del Mondo in quel di Ruka, ad indossare il pettorale del maggior circuito di sci di fondo internazionale per la prima volta dal 13 marzo 2022, quando salì sul podio in staffetta con la Norvegia a Falun in quella che doveva essere la sua ultima gara – il giorno prima aveva conquistato il suo ultimo successo – l’82esimo – nella medesima gara che sancirà il suo ritorno tra l’élite del fondo mondiale.
Non deve stupire se il suo nome è chiaramente uno dei più attesi, soprattutto dopo il ritorno in grandissimo spolvero nell’opening stagionale norvegese di Beitostølen dello scorso fine settimana con una vittoria senz’appello per le avversarie.
“Penso che ci siano altre atlete più in grado di lottare per il 1° posto rispetto a me. Combatterò, ovviamente, ma probabilmente non sono nella stessa forma di qualche anno fa. Spero di arrivarci durante l’inverno. Il mio obiettivo è la 50km a Trondheim” ha dichiarato in un incontro con i media dopo l’allenamento di giovedì, come riportato da NRK.
La 36enne rigetta dunque il titolo di “favorita”, soprattutto quando al via ci saranno nomi altrettanto gettonati come quelli delle “acerrime nemiche”, le vicine di casa della Svezia: su tutte Ebba Andersson è la candidata ideale alla vittoria secondo la fuoriclasse norvegese.
“Ebba Andersson ha vinto qui negli ultimi due anni, è stata veloce a Bruksvallarna, quindi penso che sia la fondista da battere. Penso di dover raggiungere il 100% del mio livello in forma, sci, tecnica e tutto quanto deve andare per il verso giusto se voglio avere una possibilità di batterla. Anche Frida Karlsson e Victoria Carl saranno formidabili candidate alla vittoria e francamente, visto quella che è stata la mia vita negli ultimi due anni, non credo che sarò in grado di vincere alla prima gara.”
Al di là se credere o meno a queste dichiarazioni, che come suggerito qualche giorno fa da Marit Bjoergen potrebbero far parte di una dinamica di competizione, un strategia “psicologica” per affrontare le avversarie anche fuori dalla pista e prima delle gare. Del resto, Johaug stessa ammette di valutare positivamente la sua condizione prima dell’opening finlandese di oggi: “Sento di essere molto avanti rispetto alla tabella di marcia. Immaginavo che Beitostølen potesse andare ben peggio di come è andata. Quindi sono piacevolmente sorpresa del mio stato di forma”
Quando ormai tutto è pronto per dare il via alle gare, rimane solo la gioia di tornare a battagliare in pista, aspetto che più è mancato alla fondista di Dalsbygda in questi anni di lontananza dalla carovana dello sci di fondo.
“Sono successe molte cose nella mia vita: mi sono sposata, sono rimasta incinta, ho avuto una figlia, ma mi è mancata la famiglia del fondo e mi è mancata la competizione” conclude “non vedo l’ora di confrontarmi con le ragazze”
