RUKA – Trentottesima posizione finale per Anna Comarella nella 10 km a tecnica classica, che a Ruka ha aperto la Coppa del Mondo di sci di fondo. La veneta delle Fiamme Oro ha commentato la sua gara a Fondo Italia in mixed zone, mostrandosi serena, seppur ovviamente non contenta del risultato.
«Nella passata stagione, quando mi presentai al via della prima gara, qui a Ruka, venivo da un’operazione. Era quindi una stagione diversa rispetto a questa. Ora posso davvero ricominciare e oggi mi sono concentrata tanto sulla tecnica, cercando poi di spingere forte nel piano. Ho lavorato tanto su questo aspetto negli ultimi mesi e devo dire che ne ho visto già il beneficio. Ovviamente sto ancora lavorando su questo, ma sono contenta di quello che ho visto sotto questo aspetto».
Comarella ha poi aggiunto: «Alla fine posso ritenermi soddisfatta di come ho gestito la gara, ma ovviamente non posso esserlo per posizione e distacco. Da diversi anni fatico sempre a inizio stagione. Mi piacerebbe andare diversamente nelle prime gare, ma non ci sono ancora riuscita. Spero che gareggiando possa entrare in forma e andare in crescendo. A dicembre darò tutto in ogni gara, cercando migliorarmi costantemente con l’obiettivo di trovare la forma. Dal Tour de Ski in poi, come mi è successo nelle ultime stagioni, spero di trovare quelle belle sensazioni che oggi mi mancano. In questo momento, ancora non riesco a spingermi oltre il limite, ad ottenere il massimo dal mio corpo».
In chiusura, la cortinese ha parlato anche delle condizioni complicate in cui si è gareggiato, penalizzanti soprattutto per i pettorali più bassi. «La neve non è bellissima, l’ho trovata più lenta, farinosa, che tende a creare mucchietti di neve nelle curve. Questa pista è sempre complicata in gara. Fino a qualche giorno fa era bellissima, poi in gara è cambiato tutto. Accade sempre così. Il vento ha dato fastidio in piano. In questi casì, se trovi qualcuno davanti è meglio, ma io non ho trovato nessuna. Però non sarò stata l’unica».