Sci di fondo - 29 novembre 2024, 13:31

Sci di fondo – Tripudio finlandese a Ruka: Iivo Niskanen trionfa nella 10 km davanti a Amundsen. Klaebo 4°, Pellegrino 15°

La 10 km in classico di Ruka parla finlandese al maschile: la vittoria sorride Iivo Niskanen che, sostenuto incessantemente a bordo pista dal pubblico di casa, è riuscito a tenere a bada la folta concorrenza norvegese. Alle sue spalle, infatti, secondo posto per Harald Østberg Amundsen che precede Martin Lœwstroem Nyenget, vincitore dello scorso anno. Johannes Hœsflot Klæbo si ferma ai piedi del podio. Il migliore italiano al traguardo è Federico Pellegrino, che chiude al 15° posto.

Fitta nevicata, vento e temperature abbastanza alte: probabilmente non il contesto ideale per una 10 km in tecnica classica, con i fiocchi che si depositano sul binario e con la preparazione degli sci che diventa una variabile determinante per ottenere un buon risultato. Verso metà gara però tutto cambia repentinamente: la nevicata si affievolisce, il binario si pulisce, si velocizza e questo sicuramente ha avvantaggiato gli atleti partiti indicativamente dopo il pettorale 40. 

In questo difficile scenario Iivo Niskanen è riuscito a mantenere il comando della gara fin dall’intermedio dell’1,5 km. Il campione olimpico in carica della distance in classico ha raccolto quest’oggi la sua nona vittoria in Coppa del Mondo, sette delle quali proprio in Finlandia; numeri particolari ma che evidentemente testimoniano il feeling di Niskanen con gli appuntamenti di casa. Le insidie sono arrivate soprattutto da quel Nyenget che proprio l’anno scorso privò Niskanen della vittoria: ricordiamo in quell’occasione la reazione rabbiosa di Niskanen, che aveva gettato i bastoni in terra. Quest’oggi si è sicuramente preso una bella rivincita. In realtà Nyenget, dopo essere stato in 2a posizione per buona parte della gara, si fa rimontare nel finale dal compagno di squadra Harald Østberg Amundsen, che gli soffia il secondo gradino del podio per soli 1.6’’.

Johannes Klæbo chiude al quarto posto, però distante dal podio di 14’’. Si tratta comunque di una buona prestazione, in vista della sprint in classico di domani. Da segnalare soprattutto i piazzamenti in top 10 dell’irlandese Thomas Maloney Westgard (8°) e dell’austriaco Mika Vermeulen (9°) che solitamente si trova più a suo agio in tecnica libera. A fare le spese della diminuzione della nevicata e della conseguente velocizzazione del tracciato è stata soprattutto la rivelazione del fine settimana di Beistostølen, Andreas Fjorden Ree, che con il pettorale 19 riesce comunque a fare un’ottima gara e a guadagnare una buona 13a posizione; in condizioni diverse, la prestazione sarebbe valsa sicuramente un piazzamento migliore.

Per ciò che concerne la prestazione degli italiani, spicca il buon 15° posto di Federico Pellegrino (pettorale 66) che chiude con un distacco non troppo pesante di 1:02.7. Il poliziotto di Nus è partito piuttosto forte nel primo giro, dove è rimasto costante nelle prime 10 posizioni, mentre nel secondo giro è effettivamente calato ma è riuscito a limitare i danni nei 2 km finali. Elia Barp è autore di una prova in crescendo nel secondo giro e chiude al 34° posto. Più lontani e fuori dalla zona punti Paolo Ventura (52°), Simone Daprà (59°), Francesco De Fabiani (60°) e Davide Graz (70°); per loro la parziale scusante di un pettorale di partenza abbastanza basso. 

Il trittico di gare a Ruka continua domani con la Sprint a tecnica classica, gara che vede Klaebo come favorito d'obbligo. 

CLASSIFICA FINALE (Top 10)

1. I. Niskanen (FIN) 23:00.6

2. H. Ø. Amundsen (NOR) + 12.5

3. M. L. Nyenget (NOR) + 14.1

4. J. H. Klæbo (NOR) + 28.2

5. E. Valnes (NOR) + 31.3

6. S. H. Krueger (NOR) + 32.8

7. J. Burman (SWE) + 37.2

8. T. Maloney Westgard (IRL) + 37.9

9. M. Vermeulen (AUT) + 38.6

10. H. Lapalus (FRA) + 40.0

Gli italiani in gara

15. F. Pellegrino + 1:02.7

34. E. Barp + 1:31.6

52. P. Ventura + 2:03.2

59. S. Daprà + 2:13.9

60. F. De Fabiani + 2:17.7

70. D. Graz + 2:47.5

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Lorenzo Maltinti