Già la scorsa estate, nei giorni che precedevano l'evento, erano emerse perplessità in merito al binomio tra il Martin Fourcade Nordic Festival, evento di fine estate dedicato allo skiroll e al summer biathlon e che attira ogni anno migliaia di appassionati, e la città dell'Alta Savoia Annecy, sulle sponde del lago omonimo.
In uno scenario da cartolina dal 2019 i migliori fondisti e biathleti si riuniscono in uno scenario da cartolina, tra lago e montagne, per sfidarsi nel bel mezzo della preparazione estiva in maniera rilassata e in un'atmosfera di gran festa. Secondo le informazioni di Dauphiné Libéré e Ski Chrono, però, non sarà più così dal prossimo anno: la città di Annecy ha detto stop e non rinnoverà il suo sostegno all'evento.
La ragione principale è da ricercarsi nelle preoccupazioni per l'ambiente - la gara si svolgeva in un'area a bordo lago che includeva anche il prato del Pâquier, un spazio sacro per gli abitanti di Annecy - a cui ha dato voce in primis il sindaco François Astorg, nonostante più volte Fourcade e il resto degli organizzatori hanno sempre garantito la propria responsabilità nei confronti dell'ambiente.
Non si può negare però che l'installazione delle tribune - per cui il MFNF riceveva l'appoggio economico del comune di Annecy - e del poligono in quell'area potessero arrecare danni al prato, senza contare gli stand sempre più numerosi che ogni anno si aggiungevano nel cosiddetto brand village in cui i partner dell'evento, tra quelli istituzionali e quelli tecnici trovavano spazio.
Questa decisione, però, pur segnando la fine del MFNF ad Annecy, non significa la fine dell'avventura. Vista la sua portata mediatica e l'interesse da parte del pubblico, aperta una porta, si potrebbero aprire diversi portoni per uno degli eventi potrebbe interessare anche ad altre città.