L’alone di incertezza che si era creato intorno alla figura di Johannes Høsflot Klæbo dopo l’annuncio che nella giornata di oggi si sarebbe tenuta un’importante conferenza stampa inerente al suo futuro, aveva contribuito a rendere spasmodica l’attesa della rivelazione del norvegese, che lui stesso aveva definito “una novità imperdibile con un impatto sulla mia carriera professionale”. E così, tra gli addetti ai lavori e gli appassionati si erano avanzate ipotesi, alcune delle quali molto fantasiose, circa la natura di questo annuncio: chi parlava di un possibile passaggio al circuito Ski Classics, chi della nascita di un team privato personale e addirittura chi di un possibile passaggio al biathlon. In realtà, il tutto si è poi risolto in maniera meno eclatante.
In occasione della conferenza andata in scena a Ruka intorno alle 15 ora locale (14 italiane), Klæbo ha in realtà annunciato l’inizio di una collaborazione con un’azienda del settore delle paraffine, che affiancherà il norvegese nel suo lavoro quotidiano e che lui stesso aiuterà nello sviluppo dei prodotti, oltre – chiaramente – a ricoprire un ruolo a livello di immagine e promozione. Nessun annuncio scioccante, ma una semplice novità tecnica che influirà, sì, sulla sua carriera, ma di fatto non cambierà in alcun modo i suoi obiettivi e i focus del suo percorso sportivo.
L’occasione, in ogni caso, è stata ottima per conoscere le sensazioni di Klæbo alla vigilia dell’inizio della Coppa del Mondo, che si aprirà domani con la 10 km in classico. Un appuntamento per cui il norvegese si dice pronto e impaziente, anche in ragione del format della prima gara, considerando che abitualmente a inaugurare il weekend di Ruka era una sprint: “Spero di avere sci veloci”, sorride Klæbo davanti ai giornalisti presenti. “È bello essere tornato a Ruka, questo è in un certo senso il luogo dove ho iniziato la mia carriera tra i senior – prosegue –. Ho fatto qui la mia seconda gara in Coppa del Mondo e mi piace molto la località. Sarà interessante gareggiare qui domani. C’è stato un piccolo cambiamento con una gara distance in apertura invece della sprint, quindi vedremo come andrà. Non vedo l’ora di iniziare”.