La Francia del biathlon si approccia alla nuova stagione con le grandi ambizioni che giustamente derivano dalle ottime soddisfazioni raccolte durante lo scorso inverno. Tra gli atleti sotto i riflettori c’è sicuramente Eric Perrot, talento sul quale la nazionale transalpina ripone grandi speranze per il futuro e che già a artire dalle primissime gare punterà agli obiettivi più ambiziosi. Intervistato da L’Equipe direttamente dall’aeroporto, il biatleta – che nella scorsa stagione a Soldier Hollow ha raccolto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo – svela le sue ambizioni non solo per l’imminente tappa di Kontiolahti, ma con riferimento a tutta la prossima stagione.
Nel guardare alle prime gare, Perrot ha ben chiaro in testa il piano d’azione: “Sono fiducioso e ambizioso, il mio obiettivo è chiaramente quello di fare meglio della scorsa stagione. Quindi puntare al podio e, perché no, alla vittoria. Durante la preparazione, abbiamo fatto tutto il necessario per avere le carte in regola per ottenere buone prestazioni e per fare delle belle cose, quindi mi sento pronto. Ora voglio iniziare questa stagione e cercare di ottenere qualche risultato in cima alla classifica”.
Particolare attenzione andrà posta sulla precisione al poligono, che Perrot ritiene fondamentale per fare il definitivo salto di qualità: “Quest’inverno cercherò di mettere ogni colpo a segno, perché credo che l’anno scorso, se ne avessi messa qualcuna in più, avrei potuto fare grandi cose".
Da Perrot ecco poi un commento sulla recente notizia che Martin Fourcade riceverà una nuova medaglia d’oro olimpica, a seguito della squalifica per doping del russo Evgeny Ustyugov: “È una brutta notizia per me, perché sarà un po’ più difficile raggiungerlo – scherza il francese –. È una battuta per dire che è un grande campione, ho letto la notizia in aereo ed è una grande soddisfazione. Sarà un po’ frustrante per lui non aver recuperato subito la medaglia, ma è comunque una in più nel palmarès. Quindi complimenti a lui”.
Partendo dalla riflessione su Fourcade, Perrot parla poi dei suoi obiettivi in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: “Mi rimangono ancora due anni prima delle Olimpiadi, ho grandi obiettivi e ho dei sogni. Le sei medaglie d’oro olimpiche rimangono un sogno lontano, ma mi piace scherzarci. Poi bisognerà seguire le tappe a una a una e la prima arriverà tra due anni”.
Interrogato poi sulla rivalità con i norvegesi e sulla possibilità di batterli già dalle prime tappe della stagione, il francese si dice ottimista: “Se posso batterli fin da subito? Certamente. Già l’anno scorso avevo le carte per farlo. Non ci sono riuscito in tutte le gare, ho ancora bisogno di crescere. Penso che sia possibile farlo già dall’inizio della stagione, a condizione che io faccia un buon biathlon e spari bene. Non ci sono formule magiche”.
Biathlon – Perrot: “Posso battere i norvegesi già a Kontiolahti. Raggiungere Fourcade? Un sogno, ma mi piace scherzarci”
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