Sci di fondo - 26 novembre 2024, 11:51

Sci di fondo - La Val di Fiemme si presenta in grande stile: a Milano una conferenza "high tech" per introdurre il 19° Tour de Ski

La Val di Fiemme si presenta. In vista dell’imminente inizio della stagione di sci di fondo, che vedrà la Val di Fiemme ancora una volta protagonista con la disputa del 19º Tour de Ski, presso gli Organics Sky Gardens di Milano si è tenuta oggi una conferenza stampa di presentazione dell’importante appuntamento. Con lo sguardo rivolto al periodo tra il 3 e il 5 gennaio 2025, quando la Val di Fiemme raccoglierà il testimone da Dobbiaco per le ultime tre gare del Tour, la conferenza stampa odierna è stata l’occasione per rinnovare il countdown verso le Olimpiadi del 2026 - che in terra fiemmese ospiteranno sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica - e verso gli appuntamenti preolimpici che le introdurranno. Una presentazione all’insegna dell'high tech, resa speciale dalla presenza del robot umanoide Robee marchiato Oversonic (azienda rappresentata a Milano dall’Head of Sales & Application Leonardo Anceschi), che ha affiancato il moderatore Newspower Mario Facchini nell’interazione con i vari ospiti.

Ad aprire il filotto di interventi, la vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa: “La Provincia investe su eventi come questo e continuerà a farlo . Lo sport per noi è fondamentale. Cerchiamo di lavorarci per far sì che i nostri ragazzi possano crescere con questi valori. Lavoriamo verso le Olimpiadi del 2026, ormai dietro l’angolo. Quanto fatto in Val di Fiemme è un esempio per gli altri territori, con grande passione, competenza e impegno dei volontari. Tutto questo accende i riflettori sul Trentino e così sarà per la nuova edizione del Tour de Ski”.

Ben presente all’evento è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda, il quale ha espresso soddisfazione nell’accogliere l’ennesima edizione del Tour de Ski: “Il robot? Dovrà mettere gli sci prima o poi… Complimenti alla Val di Fiemme per tutti questi eventi, anche estivi come quelli legati allo skiroll. Abbiamo legato questa tradizione degli eventi cercando un filo conduttore per creare un grande centro degli sport invernali, di cui c’è molto bisogno. Avendo tanti atleti, la FISI ha bisogno di tante località e non si può continuare a viaggiare troppo. L’idea del Centro Federale è nata con gli amici della Val di Femme per fare tre centri per fondo, salto e combinata e skiroll. Il tutto per anticipare le Olimpiadi. La Val di Fiemme ha visto avanti e con gli accordi con Tesero, Predazzo e Ville di Fiemme daremo vita a questi centri. Con un successivo accordo con la guardia di Finanza o chi per loro, struttureremo la parte dedicata all’accoglienza. E’ un progetto importante per il futuro, che può dare una svolta importante all’area nordica, per contribuire anche alla crescita degli atleti più giovani”.

D’obbligo la presenza di Pietro De Godenz, presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, il quale ha introdotto i numerosi appuntamenti in programma: “Traghettare è abbastanza facile con una squadra come la nostra in cui tutti ci credono. Abbiamo volontari, atleti ed ex medaglie olimpiche che ci credono. Per qualsiasi volontario poter dire ‘faccio parte del gruppo che organizza le Olimpiadi’ penso sia il fiore all’occhiello di un percorso nato tantissimi anni fa. Dalla medaglia di Franco Nones, passando per Cristian Zorzi, i fratelli Vanzetta e i tanti eventi come la Marcialonga, lo Skiri Trophy: una serie di eventi che hanno mostrato cosa sanno fare Trentino e Val di Fiemme. Mi piace ricordare quanto detto da Malagò al momento dell’assegnazione olimpica: ‘Uno degli elementi importanti per l'assegnazione è stata l’affidabilità rappresentata dalla Val di Fiemme e da Anterselva’. Le strutture? A Tesero verranno già utilizzate quest'anno le nuove strutture interrate e le nuove piste. Posso dire con tutta tranquillità che non abbiamo mai avuto così tanta neve nello stadio di Tesero in questo momento della stagione. Saremo prontissimi per il prossimo fine settimana. Il Centro Federale sta crescendo e sarà pronto con la nuova tribuna per giugno e speriamo di riuscire ad inaugurare la pista di skiroll durante il Summer Grand Prix del 2025. A Predazzo si lavora in maniera importante e i trampolini procedono spediti. C’è soddisfazione da parte di tutti e ci confrontiamo con i tecnici della Provincia. Anche il Villaggio Olimpico sta crescendo di settimana in settimana e siamo abbastanza tranquilli. La consegna era prevista a fine ottobre 2025 e sembra che i tempi verranno anticipati di un mese e mezzo. Il Summer Grand Prix? E’ la prima volta che salto, combinata e skiroll andranno in scena nello stesso fine settimana. Futuro? Abbiamo una candidatura per le Olimpiadi Giovanili nel 2028, poi l’obiettivo sarà il 4° Campionato del Mondo, per cui il numero giusto per me potrebbe essere il 2033, come i 33 Trentini (ride, ndr)”.

A portare una testimonianza legata alla visibilità televisiva del Tour de Ski è poi Lorenzo Pala, Broadcast & Media Operations Specialist della società Infront: “Posso dire con assoluta certezza che il Final Climb in Val di Fiemme ha sempre un grande lustro, confermato anche l’anno scorso con i migliori dati d’ascolto per le due giornate di gara di tutto il circuito World Cup della stagione. Siamo molto fiduciosi che questo verrà ripetuto e migliorato nella stagione a venire”.

Parola poi a Cristina Bellante, segretaria generale di Nordic Ski Val di Fiemme a cui spetta il riepilogo degli eventi: "Iniziamo il 3, 4 e 5 gennaio con il Tour de Ski, proseguiamo il 29 e 30 gennaio con il para biathlon e l’1 e 2 febbraio con il para cross country. Per quanto riguarda i trampolini, i test event saranno concentrati, con l’appoggio di FIS e FISI, in un unico grande evento dal 18 al 21 settembre in un weekend di Summer Grand Prix per salto e combinata e gare di Coppa del Mondo di skiroll. La rampa con i campioni al Tour de Ski? In Val di Fiemme siamo soliti lanciare sfide e abbiamo pensato che anche per gli amatori potesse essere bello misurarsi sul Cermis”.

A parlare, tra i vari ospiti, anche l’ex azzurro e campione mondiale e olimpico Cristian Zorzi, ambassador della Val di Fiemme, a portare il punto di vista degli atleti: “Ho sempre fatto un plauso alla Val di Fiemme, mai monotona nell’organizzazione, con idee innovative, come anche Robee oggi (ride, ndr). L’evento delle Olimpiadi ha portato a cambiare i percorsi di gara e devo ammettere che ogni anno che giro in Coppa del Mondo tutti applaudono la Val di Fiemme, perché sanno di trovare grande professionalità. In ogni evento è sempre stato messo qualcosa di nuovo, oltre a impegno e professionalità. Il Tour de Ski? Continuo a dire che è sempre stato molto faticoso, ma anche per quanto riguarda le nazioni si è sempre portato qualcosa di nuovo per facilitare le partecipazioni. Il Cermis è sempre stato un osso duro, perché lo sci di fondo non è mai stato come lo sci alpinismo. Però abbiamo capito che creare nuovi format era il modo giusto per avvicinare nuovi appassionati allo sci di fondo. Essendo una tappa molto difficile, la gestione delle energie non è mai facile. Lo skiathlon? C’è molta tattica in questo format e non è facile da gestire e durante la gara le cose possono cambiare molto. I giorni dopo il Tour de Ski? E’ sempre stata una liberazione per me. Io nei giorni successivi cercavo di rilassarmi e godermi la mia valle. Durante lo svolgimento non era mai semplice organizzare gli spostamenti. E poi c’era sempre la questione del meteo. Un pronostico? Bisognerà vedere chi partecipa, perché essendoci i Mondiali l’avvicinamento andrà gestito in maniera particolare. Fare un nome è difficile, ma in ogni caso il Tour de Ski per me equivale a un vice-Campionato del Mondo”.

Spazio poi a interventi di Marica Defrancesco (Marketing & Communication Manager di Nordic Ski Val di Fiemme), che nel rinnovare l’impegno nell’organizzazione di molti eventi di contorno al Tour de Ski, ha ricordato che in Val di Fiemme nel 2025 arriverà anche il Forum Nordicum. Tanti appuntamenti e tanto tanto sport da scoprire.