Sci di fondo - 26 novembre 2024, 18:25

Sci di fondo - Doccia fredda per Moa Lundgren, esclusa dai convocati per Ruka: "Sono rimasta decisamente sorpresa"

Nonostante la commozione cerebrale che l'ha suo malgrado colpita a seguito di una caduta sugli skiroll nel mese di agosto, Moa Lundgren è stata autrice di buonissime prestazioni nel corso dello scorso weekend di opening stagionale svedese a Bruksvallarna. La 26enne, che ha deciso in primavera di allenarsi lontano dalla Nazionale rifiutando un posto nel Team Bauhaus (la squadra B), è arrivata terza nella 10 km a skating di domenica e venerdì ha raggiunto la finale nella sprint, chiusa al sesto posto.

Ciononostante il suo nome non è comparso tra quello dei convocati per Ruka, dove nel weekend si aprirà la stagione di Coppa del Mondo.

A SVT Sport che l'ha contattata una volta uscito l'elenco degli atleti selezionati, Lundgren confessa di essere rimasta sorpresa ma non troppo. «Vogliono dare la priorità alle ragazze della squadra A e sono stati chiari al riguardo. È così ogni anno. Sono rimasto sicuramente un po' sorpresa ma ero anche preparata a questa eventualità»

L'allenatore della squadra femminile Stefan Thomson spiega all'emittente svedese che la scelta è stata effettuata in ragione del format di gara: in Finlandia, infatti, nel weekend due delle tre gare in programma saranno in classico.

«Abbiamo preferito selezionare Frida (Karlsson, ndr) perché è più forte in classico e nelle sprint abbiamo già una squadra molto forte. Moa comunque ha fatto una grande prestazione a Bruksvallarna. Poi tutti vogliono partecipare, è così che funziona» racconta Thomson «È un segno di buona volontà e ottima forma e direi abbastanza naturale».

Ora la nativa di Umeå, che fa parte della stessa squadra di sci di lunghe distanze di Stina Nilsson, il Team Ragde, deve incrociare le dita affinché ci possa essere spazio per le in vista della seconda tappa di stagione, quando la carovana di Coppa del Mondo andrà in Norvegia dal 6 all'8 dicembre. «Mi auguro di poter essere convocata per Lillehammer. In caso contrario, dovrò andare a Idre e disputare la Coppa di Svezia. La voglia di gareggiare inizia a farsi sentire dopo tanto tempo di allenamento.»

Federica Trozzi