Se si parla di sprinter nello sci di fondo, negli ultimi anni, uno dei pochi in grado di dare filo da torcere a Johannes Hoesflot Klaebo, oltre al “nostro” Federico Pellegrino, è stato il francese Lucas Chanavat.
Il 30enne di Le Grand-Bornand ha conquistato dal suo esordio in Coppa del Mondo nel 2015, ben 18 podi con 4 vittorie individuali (di cui 2 ottenute nell’ultima stagione a Dobbiaco e Davos durante il Tour de Ski) tutte nelle sprint, e da tre anni consecutivi è sul podio della generale nella stessa specialità.
Per la stagione ormai alle porte, sembra esserci un solo principale obiettivo per lui, cioè quello di essere al massimo il 27 febbraio 2025, giornata in cui si terrà la sprint iridata di Trondheim in tecnica libera, la più congeniale alle caratteristiche del fondista francese.
Dopo mesi di preparazione che lo hanno visto anche impegnato in un raduno in altura in solitaria, sul vulcano Teide a Tenerife, nelle Canarie, Chanavat è soddisfatto del lavoro fatto in questi mesi e guarda con fiducia al prossimo futuro: “Per me è fondamentale programmare bene tutti gli appuntamenti e quest’anno il mio obiettivo numero 1 sono i mondiali norvegesi e la sprint individuale. Per essere al mio meglio in quell’occasione sarà necessario anche essere in grado di modificare in corso d’opera la mia partecipazione alle varie gare della stagione, a seconda di come mi sentirò in ogni specifico momento” – e aggiunge – “Abbiamo tracciato un programma di massima da dicembre a febbraio, ma ciò non sarà un dogma da seguire per forza, lo rispetteremo solo se le mie condizioni saranno sempre al massimo. Se alla vigilia del Tour de Ski starò bene, lo correrò, per intero o parzialmente, altrimenti starò a casa ad allenarmi”.
Su chi sia però il favorito numero uno per la sprint norvegese di fine febbraio, Chanavat non ha dubbi: “Di sicuro Klaebo è nella scomoda posizione di dover vincere a tutti i costi, visto che in questi anni è stato il più forte e correrà in casa, per cui lascio volentieri a lui tutta la pressione.” – ma ci tiene a sottolineare la sua ambizione per quella gara – “Io farò di tutto per diventare Campione del Mondo”.
La squadra francese avrà altre importanti pedine da giocare per la sprint, come Jules Chappaz, terzo agli ultimi mondiali di Planica nello stesso format, e Richard Jouve, vincitore della sfera di cristallo degli sprinter nel 2022. Nelle gare distance sia Hugo Lapalus che Jules Lapierre potranno dire la loro per le medaglie, come Delphine Claudel tra le donne.
Sci di fondo – Lucas Chanavat punta tutto sui Mondiali di Trondheim: “Voglio l’oro nella sprint”
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