L’assente più illustre tra le norvegesi nella tre giorni di gare di Beitostølen è stata sicuramente Kristine Stavås Skistad, di recente operata allo stomaco e sulla quale non sono proprio limpide le informazioni in merito alla sua attuale condizione fisica. Una situazione alimentata anche dal fatto che la 25enne norvegese, nonostante il posto nella squadra nazionale, si sia allenata sempre in autonomia a casa sua nell’arco dell’estate, non partecipando ai vari raduni con le compagne.
Sul suo rientro alle gare si interrogano gli addetti ai lavori e i tanti appassionati norvegesi, dato l’ormai imminente inizio della Coppa del Mondo a Ruka (Finlandia) questa settimana e soprattutto in vista dei Mondiali di Trondheim di febbraio, proprio in Norvegia.
Dopo che un paio di settimane fa era trapelata l’indiscrezione della sua operazione, non si sono fatte attendere le reazioni delle compagne di squadra e dei tecnici della squadra norvegese. La notizia è stata colta con sorpresa da Lotta Udnes Weng che alla testata Nettavisen ha affermato: “Sono rimasta scioccata. Mi è dispiaciuto innanzitutto per lei. È un duro colpo da ricevere poco prima dell'inizio della stagione. Può consolarsi con il fatto che i Campionati del Mondo sono ancora lontani. Se riuscirà ad allenarsi al massimo prima di allora, credo che potrà fare bene. So che è il suo obiettivo principale. In questo momento deve essere in grado di guardare avanti, ma è più facile a dirsi che a farsi”.
Sulla situazione della sua atleta si è espressa l’allenatrice della squadra, Marit Bjørgen: “Prima di tutto, è un vero peccato. Di sicuro una situazione non facile per Kristine, che si trova in una posizione del genere” – e dà un consiglio a Skistad, sul recupero dopo l’intervento – “Ora si tratta di fare le cose per bene, aspettare il tempo necessario perché si rimetta fisicamente al 100%, ma senza affrettare i tempi”.
Il tecnico personale della Skistad, Lage Sofienlund, è stato in contatto telefonico con la sua atleta durante il weekend inaugurale di Beitostølen: “Ci sentiamo tutti i giorni. Mi ha detto che guardando le gare in tv sentiva ancor di più la voglia di ritornare a competere e di allenarsi al massimo” – e aggiunge – “In questi giorni è attiva e si sta allenando. Si tratta di vedere quanto tempo ci vorrà prima che possa tornare ad andare forte sugli sci. Per il rientro alle gare è ancora presto”.
Il capo allenatore della squadra norvegese, Sjur Ole Svarstad ha dichiarato a Nettavisen: “Ho parlato con Kristine diverse volte dopo l'operazione. La trovo sempre propositiva e positiva e penso che quando sarà pronta a gareggiare di nuovo, sarà in grado di dimostrare quello che è capace di fare”.
La situazione di Skistad rimane quindi un punto di domanda a soli tre mesi dai Campionati del Mondo in casa di Trondheim, dove, se sarà in condizione. potrà essere la prima avversaria per le svedesi nella conquista dell’oro nella sprint.