Una grande vittoria davanti a Therese Johaug, l’atleta più attesa di questo weekend, quella di Heidi Weng sulle nevi di Beitostølen, Un epilogo piuttosto sorprendente dopo i distacchi inflitti da Johaug nella gara di ieri in classico, sempre sui 10 km, con ben 39” sulla stessa Weng e 56” su Kristin Fosnæs, terza.
Nella gara di oggi, sotto una fitta nevicata, la 33enne vincitrice della Coppa del Mondo generale nel 2017 e nel 2018, si è presa la rivincita in skating precedendo di sei decimi di secondo la rivale, al ritorno alle gare a due anni dal ritiro dopo i Giochi Olimpici di Pechino 2022.
Subito dopo il traguardo una grande esultanza, quasi una liberazione per lei, dopo gli innumerevoli secondi posti e piazzamenti colti in carriera, spesso proprio dietro a Johaug.
Weng ha esternato cosi la sua gioia all’arrivo, ai microfoni dell’emittente norvegese NRK: “Nessuno lo avrebbe mai pronosticato, credo. Avevo molta voglia di vendetta da ieri, dove sono arrivata seconda, ma con un distacco importante” – e aggiunge – “Nonostante gli ottimi risultati di questi due giorni penso di avere ancora più di qualcosa su cui lavorare. Mi sono sentita meglio rispetto ai test fatti tra di noi un paio di settimane fa. Le condizioni oggi erano pesanti per tutti, ma sono felice di aver fatto un’ottima gara”.
Al traguardo anche la “sconfitta” di oggi, Therese Johaug, ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo: “Sapevo che il mio ritmo era buono e in gara mi hanno comunicato che anche Heidi stava andando forte. Tutto quello che dovevo fare era stringere i denti e dare il massimo, l’ho fatto, ma non è bastato per vincere. È stato un weekend di gare buono per me, oggi è stato un duello emozionante e l’ha vinto Heidi”.
Un rientro positivo per la 36enne Johaug, che di sicuro avrà bisogno di un po’ di competizioni per riportare a regime il motore, dopo due anni senza gare. Il risultato di oggi potrà essere una motivazione in più, sapendo di avere una compagna di squadra che potrà darle filo da torcere in stagione e soprattutto ai Mondiali di Trondheim di febbraio, vero obiettivo di quest’annata per le due campionesse norvegesi.