Clamoroso a Lillehammer. Ha dell'incredibile quanto successo negli ultimi minuti sul Lysgårdsbakken della località norvegese, in occasione del salto di qualificazione della gara maschile, valida per la prima tappa della Coppa del Mondodi salto con gli sci. Un incidente sfiorato, un intoppo che avrebbe potuto tradursi in qualcosa di ben peggiore, ma che - fortunatamente - si è risolto solo con un po' di rabbia e un grande sospiro di sollievo. Protagonista dell'episodio Kristoffer Sundal, saltatore norvegese che nell'approcciarsi al suo salto di qualificazione ha dovuto far fronte a uno spavento non indifferente.
Mentre era normalmente posizionato sulla stanga e quasi pronto a saltare, a destabilizzare il norvegese è stato un cartellone pubblicitario (quelli che normalmente sono posti dietro alla stanga) non ben fissato dagli addetti ai lavori. Il cartellone, scivolato verso il basso, ha urtato la stanga facendo quasi cadere Sundal e facendolo quindi partire prima del dovuto.
Niesamowite co tu się wydarzyło 😆 Sundal jesteś kocurem pic.twitter.com/RiAOSNztL2
— Barti🎩 (@BartiDSJ) November 23, 2024
Molto lucido il norvegese nel capire che non avrebbe potuto in alcun modo fermarsi, riuscendo a concentrarsi sull'esecuzione del salto, portato a compimento con grande precisione. Il salto da 132 metri con cui ha concluso Sundal - a meno di eventuali ricorsi - è stato comunque ritenuto valido in quanto lo spiacevole imprevisto non ha influito sulla qualificazione per la gara, avendo Sundal strappato il 12° posto. Inquadrato dopo l'atterraggio, Sundal è parso comprensibilmente arrabbiato, facendo gesti ampi e lamentandosi dell'assurda leggerezza commessa dell'organizzazione. "Devo assolutamente rifare il salto. Maledizione, com'è possibile? È pericolosissimo" ha commentato a caldo Sundal.