Un'unica bandiera francese in mezzo a un mare di tute norvegesi. Hugo Lapalus, divenuto ormai una certezza della squadra transalpina, è stato il solo atleta non targato Norvegia a chiudere nella top ten della 10 km in classico andata in scena nel pomeriggio a Beitostølen. Per il francese un ritardo di 28 secondi dal vincitore Klæbo è valso un 5° posto (a pari merito con Emil Iversen), che fa ben sperare in vista dell’imminente stagione di Coppa del Mondo. Intervistato da Nordic Magazine, Lapalus fa il punto anche in vista della 10 a skating in programma nella giornata di domani.
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A proposito delle sensazioni in pista, Lapalus si dice soddisfatto soprattutto delle risposte avute oggi: “Ho fatto le qualifiche ieri (53° nella sprint, ndr) e non ho avuto necessariamente l'impressione di stare bene o meno bene. È un po' difficile capirlo in quel format, soprattutto perché non lo faccio spesso. Stamattina mi sentivo abbastanza bene nel riscaldamento, quindi era già una buona cosa. Poi non si sa mai come ci si sentirà durante la gara, ma in ogni caso mi sentivo bene. E la gara è andata bene. Avevo un buon ritmo e i distacchi erano buoni. Sentivo di avere il passo giusto”.
Il francese, svela poi di aver dovuto fronteggiare anche le difficoltà legate alla rottura di un bastone, che ha condizionato in parte la gestione della gara: “Nel primo giro sono partito bene ed ero subito in testa. Per un po' sono stato anche davanti, ma subito dopo ho rotto un bastone. Questo mi ha scosso molto, perché mi ci sono voluti alcuni secondi per prenderne un altro. Ho dovuto completare l'intero giro con il bastone che mi era stato prestato e non avevo il laccetto. A quel punto ho mollato un po' la presa e sono passato dietro. Tuttavia, sono riuscito a recuperare il bastone all'uscita dello stadio e mi sono ritrovato a 10 secondi dalla testa della corsa”.
E’ chiaro che, considerando l’intoppo con il bastone e il tempo perso, Lapalus avrebbe potuto puntare addirittura a un piazzamento sul podio, distante soltanto 10 secondi. Tuttavia, il risultato regala al francese belle sensazioni in vista di Ruka: “Il risultato? Era l'obiettivo principale! Abbiamo parlato con l'allenatore del risultato, e questo è sempre importante, perché si fanno gare per vincere. Poi sappiamo che si trattava di gare preparatorie prima dell'inizio della stagione. Vogliamo fare bene e l'importante è trovare il ritmo e l'orientamento per la Coppa del Mondo. Credo che questo sia stato fatto da tutto il gruppo, ognuno ha visto a che punto è e cosa deve essere corretto”.
Ora, spazio a un ultimo importante test a Beitostølen, con la 10 a skating da cui i francesi si aspettano le ultime indicazioni nell’avvicinamento alle attesissime gare finlandesi: “Durante la preparazione non abbiamo fatto nessuna ‘vera’ individuale a skating. Credo che sarà un buon punto di riferimento per apportare le ultime modifiche. Si tratta di dare una continuazione a ciò che abbiamo fatto oggi. Credo che l'obiettivo principale sia cercare di prendere ritmo e di fare fatica. Dovremo anche cercare di non rompere i bastoni (ride, ndr)! La Coppa del Mondo? Ovviamente non vedo l'ora di partecipare. Sarà un’altra cosa rispetto a questo fine settimana perché è diverso con tutte le nazioni al via. Sono le gare che contano, quindi sarà importante iniziare bene la stagione. Tutta la squadra è motivata e penso che sia in buona forma e che non veda l'ora di iniziare”.