Sci di fondo - 21 novembre 2024, 18:15

Sci di fondo - Halfvarsson: “Non capisco chi salta il Tour de Ski in vista dei Mondiali”

La stagione alle porte sarà densa di impegni per il circuito dello sci di fondo, che vedrà le sue prime gare di Coppa del Mondo la prossima settimana a Ruka, in Finlandia.

Gli appuntamenti principali di quest’inverno saranno il Tour de Ski, che si terrà interamente in Italia, tra Dobbiaco e la Val di Fiemme dal 28 dicembre al 5 gennaio, e i Campionati del Mondo di Trondheim, in Norvegia, dal 26 febbraio al 9 marzo 2025.

Negli ultimi anni, la concomitanza dei due appuntamenti nella medesima stagione, ha portato molti atleti a un programma solitamente improntato a favorire la miglior condizione di forma ai Mondiali, dove sono in palio medaglie, gloria e maggiori premi dal punto di vista economico. Lo scorso anno, tra coloro che hanno vinto una medaglia individuale ai Campionati del Mondo di Planica, in Slovenia, solo 3 donne su 8 avevano terminato il Tour de Ski di due mesi prima. In ambito maschile la cifra era di 6 su 9 medagliati.

Su questa tema si sono espressi alcuni atleti svedesi, intervistati nel loro paese dalla testata SVT Sport. Tra questi Calle Halfvarsson che ha dichiarato sull’argomento:”Non capisco chi salta o non termina il Tour de Ski pensando ai Mondiali. Secondo me la competizione di dicembre/gennaio va onorata allo stesso modo di un Campionato del Mondo” – e aggiunge – “secondo questo ragionamento non dovremmo partecipare nemmeno alla Coppa del Mondo, se ci sono Tour de Ski e Mondiali da preparare. Il Tour de Ski è una vetrina molto importante, per me è un obbligo parteciparvi”.

Alcune sue compagne di squadra come Moa Ilar, Emma Ribom e Jonna Sundling hanno invece già confermato che il Tour non è nei loro piani per questa stagione. La stessa Ribom non concorda con la posizione di Halfvarsson e in merito afferma: “Non si tratta sicuramente di una scelta facile e a volte non partecipare al Tour de Ski non è garanzia di essere in forma al Campionato del Mondo. Però in certi casi devi seguire le tue sensazioni e fare una scelta basata su delle priorità. Io ho scelto Trondheim come obiettivo per quest’anno e spero di aver fatto bene”.

Marco Cimenti