Questa settimana la Coppa del Mondo di salto con gli sci riapre in battenti in Norvegia a Lillehammer con donne e uomini in scena sul trampolino grande (HS 140) da venerdi 22 con una competizione a squadre e le due gare individuali tra sabato e domenica.
Fino alla scorsa settimana il trampolino di Lysgårdsbakken, a Lillehammer, risultava ancora privo di neve e gli organizzatori, viste anche le temperature troppo elevate per far lavorare i cannoni sparaneve, sono corsi ai ripari affidandosi a quella conservata durante l’estate con lo snowfarming.
Come spiegato dal Project Manager che segue le attività del trampolino della località norvegese, l’ex campione della combinata nordica Mikko Kokslien, le attività richieste per la preparazione sono state molto articolate e laboriose: “Lo snowfarming è una misura che adottiamo nei casi di assoluta necessità e purtroppo le condizioni meteo di quest’anno ci hanno obbligato a farlo”- e aggiunge -“oltre all’innevamento della pista, questa volta, cosa mai successa in passato, abbiamo dovuto innevare anche l’intero trampolino, che è stata l’attività più complessa da fare”.
Ben 200 camion carichi di neve hanno fatto la spola tra il “magazzino” dove era stata stoccata lo scorso inverno grazie allo snowfarming e il trampolino della località scandinava che ospitò le Olimpiadi Invernali nel 1994.
Andando nel dettaglio dell’innevamento del trampolino grande, Kokslien afferma: “La neve portata dai camion è densamente compattata e viene quindi prima smossa per renderla abbastanza fine e leggera da passare attraverso un tubo. Tramite quest’ultimo viene “spinta” fino al trampolino e lavorata dagli addetti per renderla agibile agli atleti”. E’ stata un’attività lunga e molto dispendiosa, ma era l’unico modo per poter essere pronti per le gare di salto dei prossimi giorni”.
È la prima volta che a Lysgårdsbakken si svolge un'apertura di Coppa del Mondo sia per le donne che per gli uomini del salto con gli sci. Nella stessa Lillehammer faranno tappa dal 5 all’8 dicembre anche la Coppa del Mondo di sci di fondo e combinata nordica. A poco più di due settimane dall'evento rimane dunque un punto interrogativo sulla praticabilità delle piste di sci di fondo, essendoci ad oggi una completa mancanza di neve naturale.