Ha sfiorato il podio nella 10 km a tecnica libera che ha chiuso il weekend di gare FISI a Muonio, in Lapponia. Per appena un decimo Davide Graz non è riuscito ad afferrare il terzo posto, andato al padrone di casa Arsi Ruuskanen, nella gara vinta da Federico Pellegrino.
Al di là del risultato, però, ciò che più contava in queste competizioni erano le sensazioni e sicuramente il sappadino delle Fiamme Gialle può essere ben soddisfatto di ciò che ha sentito, soprattutto dopo le problematiche fisiche accusate nella passata stagione, quando era stato costretto a chiudere con la Coppa del Mondo già a fine gennaio.
«Sono contento – ha ammesso Graz a Fondo Italia – sono state tre gare positive, arrivate dopo tanto allenamento, perché qui a Muonio abbiamo fatto parecchie ore di lavoro. Queste gare servivano a rompere il ghiaccio e iniziare a trovare la migliore condizione in vista delle prime uscite stagionali, finire il lungo periodo fatto di carichi di allenamento e volumi, per affrontare la stagione invernale».
Il ventiquattrenne di Cima Sappada non vedeva l’ora di ritrovare il clima delle competizioni: «È stato bello tornare a disputare gare anche sugli sci. Aspettavo questo momento da diversi mesi, finalmente è arrivato e sono contento. Ho tanta voglia di gareggiare e scoprire cosa può portare questa stagione. Alla fine penso siano state tre gare positive. La sprint è andata bene, mi sentivo abbastanza brillante, soprattutto perché a classico. Nella 12 km in classico di sabato, invece, abbiamo trovato delle condizioni particolari, ma è venuto fuori un bellissimo allenamento, che è la cosa più importante. Oggi, invece, è stata una bella 10 km, veloce e combattuta. Abbiamo fatto bene come squadra. Arrivare così alla fine di un lungo raduno è un buon segno. Ora diamo il via a questa stagione».