Le gare FIS di Muonio sono state utili agli atleti della nazionale azzurra di sci di fondo per disputare un buon allenamento, ritrovarsi a vivere situazioni di gara e ovviamente la pressione di indossare un pettorale. Nel contingente azzurro, tra le più soddisfatte vi è Caterina Ganz, che si è ben comportata sui tre giorni.
La fassana delle Fiamme Gialle ha disputato tre buone gare, concludendo ottava la sprint, decima la 12 km a classico e oggi settima la 10 km a skating. A Fondo Italia, Ganz non si è però soffermata esclusivamente sulle gare, affrontate dagli azzurri dopo un lungo raduno, ma ha voluto parlare proprio delle due settimane passate in Lapponia a finalizzare la preparazione e di quanto fosse importante riuscire a gareggiare nonostante i problemi meteorologici che hanno complicato la seconda settimana di raduno. «Abbiamo passato due belle settimane di allenamento qui a Muonio – ha raccontato la neo ventinovenne a Fondo Italia – anche se la scorsa settimana la situazione della neve era peggiorata rispetto a quando siamo arrivati, faceva caldo ed era anche piovuto. La pista si era rovinata molto, tanto che non si sapeva nemmeno se la gara sprint si sarebbe svolta regolarmente. Diciamo che era tutto un po’ in dubbio. Mi sarebbe dispiaciuto se fossero saltate le gare, ma fortunatamente le cose si sono sistemate grazie alla temperatura che si è abbassata e alla nevicata di ieri. È andata bene, perché siamo riusciti a disputare le competizioni che facevano parte delle nostra preparazione. Per quanto riguarda l’esito delle competizioni, sono felice perché da ogni gara ho avuto dei buoni feedback».
Sci di fondo – Caterina Ganz: “Felice che alla fine si sia gareggiato. Ho avuto buoni feedback”

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