Julia Simon si rifà alla grande dopo la prova opaca di ieri e vince con autorità la mass start di Bessans davanti a Justine Braisaz-Bouchet e Paula Botet, mentre al maschile la spunta il giovanissimo classe 2004 Martin Botet in volata su Mathieu Garcia.
Ultima fatica della settimana per gli atleti francesi impegnati nelle competizioni di Bessans, utili per selezionare i partecipanti transalpini per le prossime gare di IBU cup. Dopo aver svolto il raduno la settimana scorsa in questa stessa località i biathleti si sono confrontati giovedì e sabato in due sprint, mentre oggi le sfide si sono svolte con il format della mass start, 12,5 km per le donne e 15 km per gli uomini. Proprio quest’ultima gara ha aperto la giornata prendendo il via alle ore 9:20, mentre la prova femminile ha visto lo start subito dopo alle 10:10.
Le startlist vedevano ai nastri di partenza qualche atleta in meno rispetto a ieri per quanto riguarda il maschile, con le importati assenze degli esperti Antonin Guigonnat ed Emilie Claude, che non aveva preso il via nemmeno ieri. Non è partito nemmeno Valentin Lejeune, ragazzo della squadra B. D’altro canto tra le donne va anche oggi segnalata la presenza delle atlete di punta della nazionale femminile, come Justine Braisaz-Bouchet, Lou Jeanmonnot e una Julia Simon delusa parzialmente dalla prestazione di ieri e alla ricerca di sensazioni migliori nella gara di oggi per cominciare al meglio la stagione di coppa del mondo tra meno di due settimane a Konthiolahti (Finlandia). Non parte invece la ragazza della squadra A Oceane Michelon.
La prova maschile è ricca di ribaltamenti, cambi al vertice e colpi di scena. Il giovane Lou Thievent esce al comando dal primo poligono con qualche secondo di margine sulla concorrenza, ma ben presto gli si accoda Jacques Jefferies. Il secondo poligono rimescola però di nuovo le carte, complici anche i numerosi errori, e ad uscire per primo questa volta è Ian Martinet, altro ragazzo classe 2003, ma molti atleti sono racchiusi in 30". Altro cambio in testa dopo il primo tiro in piedi, tocca al ventenne Martin Botet, grazie ad uno zero veloce, prendere il comando con circa 15" di vantaggio sul resto del gruppo. Jefferies che era stato in testa all’inizio si ritira dopo il terzo poligono. Ed ecco che all’ultimo poligono in piedi troviamo l’ennesimo cambio di scenario: questa volta Mathieu Garcia lascia la piazzola davanti a tutti, ma con pochi secondi di vantaggio su un duo composto da Damien Levet e Martin Botet. E’ quindi questo terzetto a giocarsi le posizioni sul podio nell’ultimo giro con Martin Botet (0-1-0-1) che la spunta al photofinish su Garcia (2-0-1-0) con il tempo di 36’08"3, mentre Levet (2-0-1-0) si rialza nel finale chiudendo terzo. Bella soddisfazione per il giovanissimo Botet, anche lui, come i vincitori delle gare degli scorsi giorni, non incluso nel quadro delle squadre nazionali francesi. Altra buona prova e quarto posto finale per Gaetan Paturel con 5 errori totali, mentre chiude la TOP 5 Theo Guiraud-Poillot con 3 errori.
Al femminile Julia Simon, come suo solito, parte forte e con una prima sessione di tiro a terra molto rapida e precisa prende subito qualche secondo di margine sulle avversarie, mentre Braisaz commette un errore e rimane staccata di quasi 30". Simon però al secondo poligono commette un errore e viene sopravanzata dalla sempre precisa Lou Jeanmonnot, ora in testa con pochi secondi su una rimontante Justine Braisaz-Bouchet. Jeanmonnot è ancora precisa anche in piedi e mantiene la leadership, tallonata da Simon e dalla sempre più sorprendente Bened, vincitrice della sprint di ieri, mentre Braisaz commette un errore e perde secondi preziosi. Si giunge così al testa a testa dell’ultimo tiro in piedi, dove Julia Simon fa valere il suo grande agonismo, mette a segno uno zero e si invola verso il successo finale in 33’37"3, con Jeanmonnot che commette un errore nella serie finale e cala sugli sci nell’ultimo giro finendo quarta. Grande prova sugli sci di Braisaz-Bouchet (1-0-1-3), che nonostante i 3 errori nell’ultimo poligono rimane a galla e nell’ultima tornata va a prendere e superare Jeanmonnot (0-0-0-1) per chiudere al secondo posto e bella prova anche di Paula Botet che riesce anch’essa a sopravanzare Jeanmonnot negli ultimi metri chiudendo terza. Quinto posto finale e altra bella conferma per Camille Bened (0-1-0-2).
La palla passa ora ai tecnici della nazionale francese, che dovranno analizzare risultati, classifiche e prestazioni della settimana per comporre l’elenco definitivo degli atleti che voleranno in Scandinavia per le prove di IBU cup e che potranno competere, al maschile, anche per due pettorali per la seconda tappa di coppa del mondo.
Classifica maschile TOP 10
1. Martin Botet (0+1+0+1) 36’08”3
2. Mathieu Garcia (2+0+1+0) +0"1
3. Damien Levet (2+0+1+0) +10"8
4. Gaetan Paturel (2+1+1+1) +49"7
5. Theo Guiraud-Poillot (1+1+0+1) +53"7
6. Lou Thievent (0+1+1+0) +58"1
7. Edgar Geny (2+1+1+1) +1’09"9
8. Axel Garnier (2+0+1+1) +1’16"5
9. Paul Fontaine(0+1+2+1) +1’59"3
10. Guillaume Poirot (2+1+2+0) +2’13"1
Classifica femminile TOP 10
1. Julia Simon (0+1+0+0) 33’37”3
2. Justine Braisaz-Bouchet (1+0+1+3) +24"0
3. Paula Botet (1+0+1+0) +26"8
4. Lou Jeanmonnot (0+0+1+1) +34"7
5. Camille Bened (0+1+0+2) +1’04"0
6. Jeanne Richard (1+0+0+1) +1’20"4
7. Fany Bertrand (0+1+0+1) +2’09"1
8. Lisa Siberchicot (0+0+0+1) +2’10"8
9. Gilonne Guigonnat (0+3+1+0) +2’25"7
10. Pauline Galmace (2+0+0+2) +2’37"1
