La sprint che ieri si è presa la scena a Sjusjøen, oltre a confermare l'altissimo livello di tutto il comparto norvegese del biathlon (QUI i risultati al maschile), ha permesso anche alla Francia di mettersi in evidenza. A dare buoni segnali in vista dell'inverno sono in particolare il 4° e 5° posto di Eric Perrot e Fabien Claude, con il secondo particolarmente brillante sugli sci nonostante un errore in più del compagno al poligono. Proprio Fabien Claude, intervistato ai microfoni de L'Equipe, ha raccontato le sue sensazioni dopo la prova sprint.
Il francese mette subito l'accento sull'importanza di un buon risultato al poligono, dove le condizioni - anche in ragione della presenza di vento - non erano semplicissime: "Mi tengo stretto soprattutto il 9/10 al poligono perché le condizioni erano complicate per il tiro in piedi. Ho ottenuto un 9 su 10, che è un buon risultato. Ho sparato molto bene durante la preparazione e questo deve tradursi in gara. Ora devo rimanere concentrato su questo per l'apertura e non c'è motivo per cui non possa accadere".
Claude indugia poi sul riscaldamento, svolto in maniera un po' differente rispetto al solito, anche in vista della Coppa del Mondo dove l'approvazione del nuovo regolamento per gli ordini di partenza nelle gare a cronometro renderà più difficile scaldarsi con gli sci ai piedi: "Ho cercato di imporre il ritmo fin dall'inizio. Le gambe erano un po' doloranti, forse a causa del riscaldamento che abbiamo fatto a piedi, salendo e scendendo dalla pista di sci alpino. Ma è stata una scelta e un test in vista della stagione, perché questo potrà ripetersi con il nuovo ordine di partenza".
Oggi si torna in pista, Claude prenderà parte alla seconda delle due batterie in occasione della mass start di Sjusjøen, dove veste il pettorale 13. Appuntamento alle 12.30 con la diretta streaming della gara femminile, mentre Claude sarà in partenza alle 14.15.