È davvero così! Poco dopo il suono della campanella e per molti giorni a settimana, la comunità alfedenese può davvero contare, sulla spumeggiante presenza di circa 15 atleti che, si allenano, giocano e scorrazzano in aree del paese e luoghi limitrofi. Stiamo parlando di tutti gli iscritti all’ASD Sci Club di Alfedena. Sono proprio questi giovani amanti dello sport, di età compresa fra i 3 e i 17 anni, che sfidando ogni condizione atmosferica, triplando fra gli impegni della scuola, del catechismo, i controlli dell’apparecchio dal dentista, le esigenze familiari e la loro vita sociale e di comunità, danno voce, colore ed entusiasmo a questa graziosa realtà dell’entroterra abruzzese. I luoghi raggiunti da questa energica squadra verdeggiante, diventano festanti e vivi, oltre che, per la grinta, anche, per l’intenso colore verde mela delle loro divise e per il mitico orso Alfio che custodiscono nel logo associativo. I vetri e le mura della palestra di Alfedena non possono contenere l’entusiasmo e la gioia con cui si allenano e giocano, tutto a beneficio del buonumore dei passanti. I sentieri, i boschi, le strade e il Pianoro Campitelli, orami attendono le loro voci, i loro canti e le loro impronte. Comprensibile, rappresentano l’oggi, il domani e sono i nipoti delle persone che hanno portato in alto il paese dei selciatori. Non si risparmiano, faticano, si impegnano, non si arrendono e si spronano a vicenda, spesso fra l’indifferenza di molti adulti che, per ruoli istituzionali o associativi “dovrebbero”, quantomeno, testimoniargli stima, incoraggiamento e tifo, si anche tifo! Queste piccole e grandi pulci, partecipano a seconda delle età, a gare regionali, nazionali e raduni, conseguendo buoni risultati e facendo incetta di medaglie, tutto a vantaggio della notorietà del loro territorio di appartenenza. A gennaio molti di loro saranno, altresì, coinvolti, nello Skiri Trophy.
Numeri e risultati importanti per una municipalità che, annovera meno di mille abitanti, che, vede fermo a trenta il numero degli iscritti alla scuola elementare. Una realtà associativa in controtendenza, per contesti demografici segnati da un costante e progressivo spopolamento.
L’analisi di questi numeri che, indubbiamente ispirano fiducia, perché peculiari è ancora più eccezionale se, si vanno ad approfondire le attività e gli impegni concretamente richiesti a sportivi o aspiranti tali.
Ad occuparsi della crescita sportiva, umana, sociale e psicologica di queste gioiose risorse umane, di Alfedena, Villa Scontrone e Montenero Val Cocchiara, è l’allenatrice di Fondo di III Livello, Elena Como.
Allenare alla disciplina del fondo, giovani di età differenti implica non solo la conoscenza meramente tecnica, comporta essere per loro un ulteriore educatore, una diversa figura di riferimento, una confidente, un’insegnate aggiuntiva. Le competenze di un istruttore diventano socio-pedagogiche, oltre che sportive, da ciò la necessità di una formazione continua e laboriosa.
Con la loro allenatrice gli iscritti all’ASD Sci Club di Alfedena passano tantissimo tempo. Elena Como, sovente, li preleva all’uscita di scuola o dell’asilo con il pulmino associativo, e li riconsegna a nonne o zie a fine allenamento. Solo questo frammento aiuta a comprendere, l’importanza, per genitori e famiglie della presenza di un’associazione sportiva, funzionante, attiva e collaborativa. Acclarato, oramai, da decenni che, uno stipendio solo, in casa, non basta più, altrettanto certa l’entità e la bellezza di una madre realizzata lavorativamente. Tutto questo, ad Alfedena, è concretamente e agevolmente percorribile perché si può contare, da decenni, sulla collaborazione, quasi quotidiana, dell’unico Sci Club che prepara ed addentra alla disciplina dello sci di fondo.
Le età diversificate dei partecipanti comportano pianificazioni di allenamento differenti, i più piccini, under 8 (dai 3 ai 6 anni) si approcciano al tutto, soprattutto, mediante il gioco. Durante l’estate si è affiancata all’attività dello sci club, una programmazione di miniclub, prevaletemene ludica, di ambientamento e di avviamento, per meglio introdurre alla presciistica. Le fasce di età immediatamente successive praticano attività di allenamento sugli sci durante l’inverno e molteplici sporti durante il resto dell’anno. Agli under 18 si richiedono maggiori sedute di allenamento. L’allenamento alla disciplina fondistica durante i mesi non invernali viene sostituto dalla pratica dello skiroll. L’affinità del movimento tecnico di queste due discipline ne garantisce la buona risultanza. Per tale ragione lo skiroll è da pochi anni divenuta disciplina riconosciuta dalla FISI.
Tanto allenamento, rinunce, sacrifico e dedizione non sono vani, portano i più piccini a migliorare i loro gesti motori, a relazionarsi con gli ambienti che li ospitano, a rispettare la natura che li accoglie e a socializzare mediante il gioco e la convivenza. I più grandicelli raggiungono e sviluppano capacità di coordinamento, apprendimento della tecnica, fino a maturare capacità di movimento ed equilibrio significative. Acquisiscono capacità di sfida, si relazionano meglio con il proprio corpo, gestiscono attrezzature e partecipazione alle gare in maniera abbastanza autonoma. Tutto migliora e progredisce con l’aumento dell’età di riferimento, gli under 18 arrivano a vivere concretamente e a praticare i valori dello sport, della vita da sportivo, abilità di pianificazione fra gli allenamenti, la scuola, la vita sociale e gli impegni personali e relazionali. Nel tempo divengono esempio per i più piccoli e diffondono l’importanza della pratica sportiva nei contesti da loro frequentati.
Che le soddisfazioni arrivano e che l’impegno e il sacrifico vengono ripagati, lo attesta la presenza di Alessia Basile, una degli atleti più grandi dell’ASD Sci Club di Alfedena, proprio in questi giorni a Livigno. La giovane alfedenese ha potuto, per la categoria under 18, praticare un intenso allenamento insieme alla squadra AIN e Junior. La sportiva ha toccato con mano l’importanza del confronto con atleti di livello superiore, ha approfondito e migliorato il suo stesso livello di preparazione e torna motivata per affrontare l’imminente stagione invernale. Tutto senza tralasciare lo studio, e coinvolgendo le scuole in questo percorso di vanto, abilità e crescita.
Da troppo tempo e per consolidata pratica di rappresentanti pubblici, sociali ed istituzionali, si tende a porre al centro del dibattito, solo, sport blasonati e noti, tralasciando il lavoro sociale, di promozione e di comunità che è intrinseco all’attività di piccole realtà associative, soprattutto rammarica, ma non demotiva, la superficialità con cui si sottovaluta l’età di questi atleti e il loro spirito di sacrifico ed abnegazione. Nel caso specifico vanto indiscusso per risultati, numero iscritti e partecipazioni a competizioni. Per tal ragione l’allenatrice Elena Como, con questa specifica, desidera portare a conoscenza dei più, quanto accade, quanto viene fatto e quanto impegno viene profuso, da parte di questo “esercito” di giovani e volenterose promesse, affinché si possa, inizialmente, aspirare ad un podio e poi raggiungerlo. Il podio più importante è quello che, lo sport regalerà loro, rendendoli cittadini liberi, onesti e rispettosi di ogni forma di vita.
La stagione invernale bussa alle porte sta dando assaggio di sé e tutti gli iscritti all’ ASD Sci Club di Alfedena unitamente alla loro allenatrice Elena Como, desiderano far sapere al mondo intero che amano la “dama bianca”, che la vogliono vivere con intensità, come con intensità amano il loro paese e si spendono in ogni modo affinché lo stesso sia orgoglioso di loro, del loro essere e del loro fare.