È solo una gara pre stagionale, almeno sulla carta, ma il Sesongstart di Sjusjøen rappresenta un confronto di altissimo livello, che permette subito di misurarsi con i più forti del panorama mondiale del biathlon. Un contesto di gara difficile, perché al via vi sono decine di atleti norvegesi che si affrontano per prendersi i pettorali di Coppa del Mondo e IBU Cup, dovendo quindi subito partire forte. Se a ciò sommiamo la presenza della nazionale francese, è abbastanza chiaro che basta poco per trovarsi ben distanti dalle prime posizioni.
Per questo motivo Tommaso Giacomel può ritenersi ben soddisfatto del suo settimo posto, arrivato dopo una bella prestazione sia sugli sci che al poligono. Il trentino ha cercato di lavorare bene i colpi, viste le difficili condizioni, e ha commesso un errore nella serie in piedi. Sugli sci l'azzurro ha mostrato già una buona condizione, nonostante non sia un atleta che notoriamente parte forte.
«È andata bene - ha affermato il trentino a Fondo Italia - sono contento della mia prestazione, anche perché lo scorso anno qui non avevo fatto delle belle gare. Ovviamente, non abbiamo pensato troppo a preparare queste competizioni, perché eravamo qui principalmente per allenarci. È stato un buon test. A terra ho lavorato bene, mentre in piedi c'era un po' di vento, che mi sbatteva qua e là. L'errore può starci. Sugli sci stavo abbastanza bene. Il passo gara è già buono, mentre mi manca ancora un po' di velocità. Sono soddisfatto, perché il livello era molto alto, anzi direi quasi fuori scala, perché qui i norvegesi si giocano la stagione e sono a mille. Mi sono difeso bene, è stata una buona prima gara».