Biathlon | 16 novembre 2024, 17:30

Biathlon - La vittoria di Tandrevold entusiasma il pubblico del Sesongstart, ma la squadra norvegese ha ancora troppe ombre

credits - Yevenko

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Ingrid Landmark Tandrevold ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, portando a casa la vittoria nella sprint di Sjusjoen e dissipando così tutti gli eventuali dubbi sul suo conto che si potevano avere alla vigilia: del resto, con i diversi problemi di salute avuti avuti durante l'estate, sarebbe stato totalmente normale per la biathleta di Baerum non essere ancora al top della forma a poche settimane dall'inizio della Coppa del Mondo. Eppure, per la 28enne sul solo tiro e una buona velocità sugli sci - ma senza strafare - sono stati sufficienti per andare in testa.

"Ho intrapreso la strada giusta" ha detto al termine della gara ai microfoni di NRK "Anche se non funziona sempre, mi sto impegnando al massimo per colpire i bersagli in piedi”

Lo scorso inverno, del resto, il rito in piedi è stato uno dei suoi talloni d'Achille, in particolare in occasione dei Mondiali di Nove Mesto. 

"È stato molto emozionante iniziare” afferma Tandrevold che si è detta davvero entusiasta di rimettere il pettorale di gara "Abbiamo messo in cascina molti allenamenti e ora speriamo di riuscire a farli fruttare nel corso dell'inverno" 

Tandrevold è però l'unica luce di una squadra nazionale che è non è sembrata affatto in forma per l'avvio della stagione. Al traguardo, con un errore, ha fatto segnare 12 secondi di vantaggio di Emilie Ågheim Kalkenberg, mentre al terzo posto si è classificata Gro Njølstad Randby è arrivato terzo davanti Anastasia Kuzmina, atleta dall'indiscussa classe e talento, ma pur sempre una 40enne.

In palio per la tappa inaugurale della Coppa del Mondo ci sono ancora tre posti: a giocarsi il pass per la Finlandia, dove faranno compagnia a Tandrevold, Karoline Knotten e Juni Arnekleiv, già qualificate, ci sono Ida Lien, Maren Hjelmeset Kirkeeide, Marthe Kråkstad Johansen e l'intera squadra B "di reclutamento", ma le prestazioni di quest'oggi non hanno impressionato. Kirkeeide e Lien si sono attestante intorno alla trentesima posizione e persino Knotten e Arnekleiv, già sicure di essere al via in Coppa del Mondo tra due settimane, sono state molto al di sotto delle aspettative.

Si può immaginare chiaramente come questo abbia generato le attenzioni, per nulla clementi, dei media norvegesi, che hanno ricordato quanto sia cruciale questo weekend di gare per le atlete e debbano fare decisamente di più se vogliono essere della partita a Kontiolahti.

"Ci sono alcune atlete della nazionale che devono cambiare e fare qualcosa di completamente diverso se vogliono competere nell'apertura della Coppa del Mondo" ha detto durante la diretta il commentatore della tv norvegese Jann Post. Della stessa opinione è l'ex biathleta Marte Olsbu Røiseland, per nulla soddisfatta da ciò che hanno messo in mostra le sue ex colleghe della nazionale "Devono fare un salto di qualità per la Coppa del Mondo”

Non è ancora il tempo di disperarsi per le atlete norvegesi: domani si scende in pista per una Mass Start, e sono chiamate a ribaltare la situazione, non solo per la qualificazione in sé, quanto a dimostrare di poter essere una formazione competitiva quando andranno a sfidare le atlete in un campo internazionale. La pressione è tanta e le parole di Lien ad NRK lo dimostrano.

"Non è molto positivo in termini di selezione per la Coppa del Mondo ma c'è anche l'IBU Cup per cui lottare, e domani c'è una partenza comune, quindi non mi arrendo ancora”

Federica Trozzi