Settima nella sprint di Bessans, gara di selezione per le squadre francesi disputata questa mattina, Julia Simon non nasconde una certa delusione per quanto fatto. A L’Équipe, la francese ha fatto il punto della situazione sul suo stato di forma a due settimane dall’inizio della Coppa del Mondo, che partirà il 30 novembre a Kontiolahti.
“Poteva andare meglio, sinceramente è stata una gara un po’ complicata a livello di tiro, ma sono abbastanza contenta di essere riuscita a ‘farmi male’ sugli sci. Vedremo se sarà un buon allenamento per il futuro" ha dichiarato in diretta tv al termine della gara "La mia preparazione è andata piuttosto bene anche se oggi è stata quasi un po’ deludente come gara, ma è stata l’occasione per rientrare con delicatezza nel ritmo e per orientarsi."
Non c’è però preoccupazione: la gara odierna era più una rottura del ghiaccio che un vero e proprio appuntamento per la prestazione. Le prossime due settimane saranno occasione per affinare quanto messo in mostra oggi. "Penso che ci sia ancora un po’ di lavoro da fare e questo è positivo perché mancano due settimane alla Coppa del Mondo e cercherò di mettere a punto tutto. Ci sono ancora piccoli dettagli da sistemare, dobbiamo gestire un po’ le emozioni della gara e oggi è stato un ottimo esercizio."
Il segreto, per essere al meglio quanto più conta, è forse proprio quello suggerito dalla transalpina. "Faccio ogni volta un reset completo della stagione. Dimentico tutto e sento che questo è il primo anno che riprendo a praticare il biathlon" E poi conclude: "Domani finiremo il percorso con la mass start, poi torneremo a casa per rivedere amici e famiglia. L’idea è quella di recuperare le energie a casa e partire, si parte il 26, per la Coppa del Mondo"