Sci di fondo - 15 novembre 2024, 16:05

Sci di fondo - Tre gare test per i gruppi Milano-Cortina a Davos: ecco com'è andata

Foto credit: Pentaphoto

A Davos, nel corso dell’ultimo raduno stagionale, gli azzurri e le azzurre della nazionale Milano Cortina 2026 hanno effettuato tre competizioni test: sprint a skating, individuale da 10 km a classico e individuale da 10 km a skating. In alcune gare hanno preso il via anche atleti di squadre straniere che si stanno allenando sempre nella località elvetica, che ospiterà una tappa di Coppa del Mondo a metà dicembre.

La prima bella notizia da segnalare arriva dal gruppo femminile di Renato Pasini, in quanto si è finalmente rivista indossare il pettorale anche Cristina Pittin. Dopo diverse difficoltà fisiche, che l’hanno limitata non poco nel corso della preparazione, la friulana del CS Esercito è tornata a gareggiare, seppur in un test, prendendo parte alla 10 km a skating.
In linea generale sono tre le atlete che hanno particolarmente impressionato. Maria Gismondi e Iris De Martin Pinter si sono spartite la posta nelle due individuali. La romana delle Fiamme Oro si è imposta a skating, mentre la veneta del CS Carabinieri a classico, sempre l’una davanti all’altra. Nella gara a tecnica classica, le due azzurre si sono messe alle spalle la brava fondista andorrana Gina Del Rio. In entrambe le occasioni, terza azzurra ha chiuso Federica Cassol, che si sta confermando in crescita sulle distance, mentre ha più che impressionato nella qualificazione alla sprint, vinta davanti a Laurent. 

Nel gruppo maschile di Fulvio Scola hanno catturato l'occhio Martino Carollo e Giovanni Ticcò. Il piemontese delle Fiamme Oro è stato protagonista di una grande prestazione nella 10 km a tecnica classica, chiusa con un ampio vantaggio cronometrico su tutti gli altri. Alle sue spalle Petrini, Ticcò e Ghio. 
Forse galvanizzato dall’essere tornato sulla pista dove chiuse quattordicesimo nella sprint della passata Coppa del Mondo, Carollo ha chiuso davanti anche nella 10 km a skating, mettendosi alle spalle sempre Ticcò, due canadesi e Ghio. Non passa però inosservata la prestazione del fassano Ticcò, che ha preso parte a questi test, dopo aver anche saltato diversi raduni, prima a causa dell’infortunio subito per una caduta a Lavazè e successivamente per un brutto raffreddore appena tornato in gruppo. Il poliziotto trentino ha vinto sia la qualificazione che le batterie della sprint, risultato che va a sommarsi alle buone prestazioni evidenziate nelle due individuali. Nella sprint bene hanno fatto anche Ghio e Artusi. 

Ovviamente si tratta di test che arrivano ancora a due settimane dal via della stagione, che si aprirà a Santa Caterina, e al termine di un raduno in cui si è lavorato molto. L’obiettivo di queste gare era proprio quello di togliere un po’ di ruggine, dare una prima sgasata e misurarsi. Insomma, i risultati vanno come sempre in questi casi, presi con le pinze.

Giorgio Capodaglio