Per il prossimo inverno la Nazionale di biathlon del Belgio vuole dimostrare di poter competere ad alti livelli in Coppa del Mondo e guadagnarsi cosi più posti possibili per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Al termine della scorsa stagione la compagine belga ha visto un avvicendamento nel ruolo di guida tecnica, con l’andorrano François “Paco” Soulié prendere il posto del dimissionario Clément Dumont.
Insieme alla allenatrice norvegese del tiro Margit Dahl Sorensen, il nuovo tecnico ha preso le redini della squadra Elite composta da Lotte Lie, Maya Cloetens e Ève Bouvard tra le donne e da Florent Claude e Thierry Langer tra gli uomini.
Oltre a loro la squadra denominata gruppo A, composta dagli atleti che hanno totalizzato almeno 150 punti in IBU Cup: si tratta di Rieke De Mayer, Marek Mackels, César Beauvais e Julien Petitjacques (italiano di nascita, nato nella valdostana Bionaz) e un gruppo Junior Elite composto da Marine Debloem e Sam Parmantie.
Nei mesi estivi il Belgio ha svolto ritiri collegiali ad alta quotà a Bessans e Font-Romeu, tra Alpi e Pirenei francesi, per poi dividersi successivamente tra Villard-de-Lans, sempre in Francia, con Maya Cloetens, Sam Parmantier e Julien Petitjacques, Eve Bouvard, Marine Debloem e Florent Claude seguiti da Souliè, e Lillehammer (Norvegia) con Lotte Lie e Cèsar Beauvais agli ordini della Soerensen. In questa fase della preparazione invece Thierry Langer si è allenato in modo indipendente.
Negli ultimi giorni il team belga si è radunato sulle nevi di Sjusjøen (Norvegia) dove César Beauvais e Marek Mackels si giocheranno il posto ancora disponibile per la Coppa del Mondo di Kontiolahti, nelle gare del Sesongstart norvegesi.
Come spiegato dal tecnico Souliè alla testata francese Nordic Magazine, queste gare saranno decisive per le sue scelte: “Faremo la sprint di sabato e poi prenderò una decisione in base ai risultati. Florent Claude e Thierry Langer sono già qualificati e per quanto riguarda le donne, il trio è già noto con Lotte Lie, Maya Cloetens ed Ève Bouvard. Rieke de Mayer completerà la squadra per la staffetta. »
Quanto agli obiettivi della stagione che sta per iniziare, Souliè non si nasconde: “In primo luogo, si è puntato su una preparazione mirata a garantire che gli atleti potessero essere costanti nel tempo, per tutta la durata dell’inverno” – e continua – “D'altra parte, vorremmo che alcuni dei nostri atleti riuscissero a fare degli exploit, in particolare Lotte Lie e Florent Claude, che hanno le carte in regola per piazzarsi nella top 10 in molte delle gare. Preferirei questo tipo di risultati piuttosto che entrare nei primi 30 in ogni gara, senza però entrare mai nei top 10”.
Per quanto riguarda Thierry Langer, Maya Cloetens ed Ève Bouvard, i tecnici ambiscono a vederli regolarmente nella top 30.
"In termini di obiettivi di squadra, avere sia le ragazze e che i ragazzi tra i primi 20 della Coppa delle Nazioni garantirebbe la partecipazione alle staffette olimpiche e quattro posti individuali alle Olimpiadi" rivela François Soulié, che aggiunge: “ Ma l'obiettivo è anche avvicinarsi ai primi 15 della medesima classifica tra gli uomini, cosa che ci permetterebbe di avere poi quattro atleti fissi in Coppa del Mondo per la prossima stagione”.
Nelle staffette miste, infine, il Belgio vuole continuare a essere tra i primi 8 del mondo: "Si tratta di un chiaro obiettivo per il Comitato Olimpico Belga", precisa l'allenatore.