Negli ultimi anni, Victoria Carl si è affermata nel panorama dello sci di fondo mondiale pur restando molto in sordina e cogliendo tutti di sorpresa al momento giusto, avendo il merito di uscire la nazionale tedesca dall'ombra in cui era sprofondata negli ultimi anni insieme a Katharina Hennig.
A Pechino nel 2022 le due hanno conquistato l'oro nella sprint a squadre, mentre lo scorso anno, in solitaria, la fondista della Turingia ha conquistato il suo primo successo in Coppa del Mondo nella 10km individuale a Trondheim, in Norvegia, proprio dove questo inverno si disputeranno i Campionati Mondiali.
Il suo allenatore Peter Schlickenrieder, in un'intervista a Eurosport.de parla della sua atleta in maniera entusiasta, azzardando anche paragoni con una delle più grandi del circuito, convinto che la sua rincorsa alla vetta dello sci di fondo sia solo all'inizio.
"Vici (Victoria Carl; ndr) conosce i suoi punti deboli. È molto costante e individua le sfide” ha dichiarato il tecnico 54enne della nazionale tedesca in occasione del media day della federazione "Per esempio, va sempre un po' nel panico nelle mass start quando c'è molta gente intorno a lei. Ecco perché in estate ha preso a simulare una Mass Start di Coppa del Mondo dopo l'altra. Mi sono detto cosa stesse facendo. Con il senno di poi, però, ha perfettamente senso fare questo sforzo"
Schlickenrieder però mette in guardia la sua atleta dell'accanimento eccessivo, visto che l'abnegazione, oltre che un pregio, può rivelarsi anche un difetto quando, come nel caso della stella tedesca, non ci si concede le pause opportune. "Non si fa sempre sci di fondo, tutti i giorni – a volte deve ammetterlo”.
Proprio per il suo impegno e i suoi risultati di altissimo livello, che le hanno consegnato il secondo posto nella classifica di specialità distance, Victoria Carl ha impressionato lo scorso inverno e questo ha fatto partire i paragoni, da parte dello staff tecnico, nientemeno che con una fondista eccezionale come Therese Johaug, che quest'inverno potrà in qualche occasione affrontarla in pista quando farà il suo ritorno in Coppa del Mondo a Ruka dopo una pausa di due anni.
“La sua mentalità è paragonabile a quella di Therese Johaug" spiega Schlickenrieder "L'ultima volta le ho chiesto quando aveva avuto l'ultimo giorno di riposo. Dalla sua risposta ho capito che era passato molto tempo, non se lo ricordava nemmeno. Sono entrambe di prim'ordine per quanto riguarda l'approccio con cui si dedicano al successo nel loro sport. Vici si impegna molto e con estrema costanza. Questo mi impressiona”
Non manca molto per sapere quanto le due potranno darsi battaglia sulle nevi finlandesi. Prima di allora, mentre la norvegese svelerà le sue carte in quel di Beitostølen per l'opening nazionale, la tedesca sarà impegnata a Muonio nelle tradizionali gare FIS prestagionali, dove sarà presente anche l'Italia. Per scoprire chi saranno i protagonisti del weekend lappone, clicca qui.