Non è un autunno fortunato per i fondisti norvegesi. Dopo l’infortunio al ginocchio di Helene Marie Fossesholm, il prolasso discale alla schiena di Even Northug e il protrarsi dei problemi di salute legati al suo peso per Ingvild Flugstad Østberg, anche Astrid Oyre Slind ha dichiarato di aver avuto la pertosse a settembre, rischiando di conseguenza un lungo stop.
In un’intervista alla testata norvegese Adresseavisen la fondista 36enne, che vanta nel suo palmares l’oro in staffetta e il bronzo nello skiathlon ai Mondiali di Planica 2023, due podi di Coppa del Mondo e il trionfo alla Vasaloppet 2022, ha dichiarato che la stagione alle porte sarebbe potuta finire per lei, ancor prima di iniziare ufficialmente. Questo a causa di un forte raffreddore, trasformatosi in pochi giorni in una tosse persistente che, a seguito di una visita specialistica, si è rivelata essere pertosse.
Quest’ultima è un’infezione batterica che dopo una prima fase molto simile a un’influenza, se non trattata già nei primi giorni con antibiotici, può portare a una tosse molto forte e continua e a crisi respiratorie che possono durare anche fino a 3 mesi.
Astrid spiega ad Adresseavisen di come sia stato il suo allenatore Chris Jespersen a spingerla a fare delle ulteriori analisi, mentre lei al momento riteneva fosse solo una banale influenza, e in merito afferma: ”Per fortuna ho seguito i suoi consigli e quando mi hanno diagnosticato la pertosse ero ancora nella fase di incubazione e sono riusciti a farmi subito il trattamento, prima che la situazione degenerasse” – e continua – “ se avessi aspettato ancora qualche giorno, avrei sicuramente perso tutta la stagione, mi sarei dovuta fermare per due o tre mesi, dicendo addio al sogno di partecipare ai Mondiali in casa di Trondheim. Forse sarebbe stata anche la parola fine alla mia carriera, visti gli strascichi che la pertosse può lasciare alle vie respiratorie, la tosse è cosi forte che può farti persino vomitare in certi casi. Sono stata molto fortunata”.
Dopo una breve pausa per riprendersi dalle cure antibiotiche, la norvegese ha ripreso la preparazione con un raduno al caldo in Spagna a fine ottobre e negli ultimi giorni ha rimesso gli sci in Norvegia per gli ultimi allenamenti in vista delle gare di apertura della stagione a Beitostølen, con l’obiettivo primario di conquistare la convocazione per i Mondiali di Trondheim a fine febbraio.