Con la stagione invernale alle porte, per tutti gli atleti si avvicina il "momento della verità", in cui capire quale sia il proprio livello rispetto agli avversari e iniziare a pensare più concretamente ai propri obiettivi per la stagione, a maggior ragione se l'estate è stata caratterizzata da problemi di salute o infortuni. In questa situazione si trova lo svizzero Niklas Hartweg che, dopo una stagione complicata dal covid e altri malanni che gli hanno fatto perdere la "prima" di Lenzerheide, sua tappa di casa, in Coppa del Mondo, ad inizio di giugno ha anche subìto una battuta d'arresto nella preparazione a seguito di una caduta durante un allenamento in mountain bike, dove ha riportato rotture multiple dei legamenti della spalla destra.
Inevitabile l'intervento chirurgico, al cui è seguita una lunga riabilitazione che, inizialmente, ha spaventato e non poco la promessa 24enne del biathlon elvetico, soprattutto in vista della stagione invernale in cui sarà proprio la Roland Arena di Lenzerheide ad ospitare i Campionati del Mondo di biathlon 2025. "È stata difficile da affrontare" ha raccontato in un'intervista all'emittente svizzera SRF parlando della diagnosi "Si sa che la spalla è molto delicata, soprattutto nel biathlon. Deve sopportare molto”.
Le cose però sono andate meglio del previsto e, nonostante la lunga fase riabilitativa, le preoccupazioni iniziali erano in parte infondate. La sua giovane età, ma soprattutto la buona base di allenamento messa in cantina fino a quel momento, gli hanno permesso di recuperare in tempi relativamente brevi. "Tutto sta andando alla grande. Mi sono allenato molto bene in estate, anche se in modo diverso dal solito. È andato tutto molto più velocemente di quanto mi sarei aspettato. Ho 'corso' durante la riabilitazione. Due giorni dopo l'operazione, ero già in bicicletta nel seminterrato. All'inizio l'allenamento si è concentrato semplicemente sulla parte inferiore del corpo".
Anche per quanto riguarda il tiro, il talento di base gli ha permesso di non risentire particolarmente del poco allenamento e ottenendo comunque ad oggi dei risultati soddisfacenti. Oggi, quando mancano poco più di due settimane al debutto della nuova stagione di Coppa del Mondo, che partirà il 30 novembre a Kontiolahti (FIN), il nativo di Svitto guarda alle gare con fiducia. "Sono abbastanza sicuro che ci sarò" ha dichiarato, specificando che comunque il suo obiettivo stagionale rimane quello di far bene più avanti nella stagione, quando la biathlon family si sposterà in Svizzera per i Mondiali "L'obiettivo è febbraio" conclude: davanti al pubblico di casa, il vincitore del pettorale U25 nella stagione 2022/23 punta chiaramente a poter sventolare la bandiera elvetica sul podio.