A Canmore vanno avanti le selezioni canadesi e dopo due giorni di competizioni sul tracciato che alla fine dello scorso anno ha regalato la Coppa del Mondo a Lisa Vittozzi, nella serata di ieri è stata la volta della sprint, che ha chiuso il programma nordamericano. Se la sprint di apertura e l’inseguimento avevano decretato le vittorie di Nadia Moser e Adam Runnals nella prima gara e ancora Nadia Moser e Logan Pletz nella seconda, l’ultimo atto ha dato nuovi esiti, fornendo allo staff del Canada importanti indicazioni verso l’inizio della stagione. In palio, infatti, c’erano ben 10 posti – che andranno poi distribuiti tra Coppa del Mondo e IBU Cup – per i quali non sono stati presi in considerazione Emma Lunder e Adam Runnals, già certi di un posto nel massimo circuito.
Nella sprint tenutasi ieri, a trionfare al femminile è stata la classe 2000 Benita Peiffer, capace di interrompere l’assolo di Moser (1997), relegata in seconda piazza. Una prova da 2 errori al poligono ha permesso infatti a Peiffer di rifilare 7 secondi alla vincitrice delle prime due prove, che ha invece pagato i 4 bersagli mancati. Terzo gradino del podio poi per la 2002 Pascale Paradis, staccata di 21 secondi e protagonista di 3 errori al poligono. Seguono in classifica Mia Rodger (9/10), Emily Dickson (8/10), Shilo Rousseau (8/10), Cheyenne Tirschmann (8/10), Moira Green (7/10), Janice Grundahl (9/10) e Vilde Boerseth (8/10), a completare la top 10. Non ha gareggiato invece Emma Lunder.
Al maschile non si è invece affermato un nuovo volto, bensì c’è stata la conferma del 2000 Logan Pletz, già vincitore dell’inseguimento. Assente Adam Runnals, che ha preferito rimanere a riposo, Pletz ha avuto strada libera per firmare la doppietta con una prova al poligono da 3 errori. Dietro di lui ecco poi il giovanissimo Jean-Nicolas De Broeck (2005), staccato di 17 secondi con 2 errori, mentre sul terzo gradino del podio è salito Zachary Connelly, in difficoltà nel tiro con 5 errori totali, ma più performante nella parte sciata. A completare il gruppo dei migliori 10, Jasper Fleming (8/10), Matthew Strum (9/10), Gavin Johnston (10/10), Haldan Borglum (9/10), Tom Stephen (6/10), Daniel Gilfillan (9/10) e Lucas Smith (8/10).