Giunti ormai alle porte della nuova stagione agonistica, tutte le nazionali sono alla prese con allenamenti di “rifinitura “ della condizione e in cerca del giusto feeling con gli sci e la neve.
Tra queste anche la Francia, una delle nazioni “ nobili” del biathlon di questi ultimi anni, che ha visto al suo interno scelte diverse sui programmi di allenamento di novembre, con le donne di Cyril Burdet, Jean -Paul Giachino e Patrick Favre, che si stanno preparando in patria a Bessans, e con gli uomini seguiti da Simon Fourcade e Jean Pierre-Amat, alle prese con le piste norvegesi di Sjusjøen.
Una scelta inizialmente sorprendente per Julia Simon, Lou Jeanmonnot, Jeanne Richard, Justine Braisaz-Bouchet, Gilonne Guigonnat, Sophie Chauveau e Océane Michelon, le sette atlete della squadra A che rappresenteranno la Francia nella prima tappa di Coppa del Mondo a fine mese a Kontiolahti (Finlandia). Allenandosi a Bessans, non parteciperanno quindi alle prime gare di apertura della stagione di Idre Fjäll (Svezia) e Sjusjøen (Norvegia) in programma nel weekend del 16 e 17 novembre.
In merito a questa scelta si è espresso il tecnico Cyril Burdet, parlandone alla testata francese Nordic Magazine: “Avevamo già fatto questa scelta l’anno scorso, quindi stiamo seguendo lo stesso percorso di preparazione. I motivi sono diversi: la prosecuzione del lavoro in quota che stiamo portando avanti da due stagioni con le ragazze per preparare le Olimpiadi di Anterselva del 2026, la vicinanza a casa che è un vantaggio se dobbiamo affrontare un’influenza o un imprevisto e il fatto che abbiamo la fortuna di avere veramente un livello molto alto tra le ragazze in Francia. I confronti interni con le atlete della squadra B e delle Juniores serviranno per alzare l’asticella e avvicinarsi alla migliore condizione”.
Ed è proprio grazie a questa iper competitività tra tutte le atlete delle varie squadre del biathlon femminile francese, che il gruppo che gareggerà in Coppa del Mondo può permettersi il lusso di non dover volare in Scandinavia poche settimane prima dell’esordio in Finlandia, a differenza dei "colleghi" Oscar Lombardot, Fabien Claude, Eric Perrot, Quentin Fillon-Maillet e Emilien Jacquelin.
Il tecnico della squadra maschile Simon Fourcade, intervenuto proprio su questo argomento con Nordic Magazine, ha dichiarato: “Con questo livello di competizione interno, le ragazze sono in grado di generare un po’ più di fiducia rispetto ai ragazzi, prima della stagione. Per questo noi abbiamo scelto di andare in Norvegia ad allenarci e partecipare alle gare di Sjusjøen dove saranno presenti i migliori norvegesi, in modo da confrontarci con loro prima della Coppa del Mondo”.
Biathlon – Francia, donne a Bessans e uomini a Sjusjøen: i tecnici Burdet e Fourcade spiegano la scelta dei raduni separati
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