Dalla Norvegia giungono aggiornamenti poco rassicuranti circa le condizioni di Ella Gjømle Berg. L’ex fondista della nazionale Norge è infatti alle prese con alcuni problemi fisici piuttosto gravi, che l’hanno costretta al ricovero in ospedale. Secondo quanto riportato da Dagbladet, la norvegese ha addirittura dovuto far fronte a due operazioni nelle ultime settimane.
Tutto inizia il 9 ottobre, quando Berg viene ricoverata per alcuni dolori e le vengono diagnosticati alcuni coaguli di sangue nei polmoni, causati dalla sua congenita Mutazione di Leiden (una condizione che causa la coagulazione del sangue). Risolto il problema in poco tempo, la norvegese viene rispedita a casa, ma i dolori non si placano. Qualche giorno dopo si accorge di un rigonfiamento alla gamba sinistra e decide di catapultarsi all’ospedale di Ullevål per verificare l’accaduto. Lì le viene scoperto trombo alla gamba, che ostacolava il normale flusso sanguigno e la scelta è quella di ricorrere subito all’intervento chirurgico.
“Sono stata operata il 16 ottobre e, se non l'avessi fatto, avrei rischiato di avere una gamba sinistra perennemente ingrossata – ammette Gjømle Berg a Dagbladet –. Ho preso molti chili perché la gamba era diventata così grande ed era piuttosto anomalo”. E non è tutto, perché a distanza di pochi giorni, il 29 ottobre, la norvegese torna ad avvertire il dolore all’inguine che l’aveva messa in guardia la prima volta e viene nuovamente operata, con l’inserimento di un secondo stent.
Ora, fortunatamente, la situazione sembra essersi stabilizzata ed Ella Gjømle Berg può riprendere la sua vita normalmente. L’avvenimento, tuttavia, risveglia in lei i ricordi di quando da giovane dovette far fronte alle prime difficoltà dovute alla sua condizione, rischiando di dover rinunciare alla carriera da fondista: “Uno dei medici disse che avrei potuto dimenticare la carriera da atleta. Ero completamente distrutta. Sono stata portata fuori dall'ospedale su una sedia a rotelle, mentre gli altri andavano al raduno della nazionale”.
Con l’aiuto dei medici, la norvegese riuscì però a proseguire nella sua carriera, arrivando a raccogliere addirittura 7 podi individuali in sprint di Coppa del Mondo, di cui anche una vittoria a Obestdorf nel 2006. Nel post carriera, Ella Gjømle Berg ha poi ricoperto diversi ruoli ufficiali nello sport, tra cui – recentemente – una posizione di rilievo all’interno dell’Antidoping norvegese. L’augurio, è che possa proseguire serenamente senza più doversi confrontare con episodi simili a quelli delle ultime settimane.